sabato 18 marzo 2023

GKN per il futuro




Comunicato da Fridays for future

Il 25 marzo si avvicina. La liberazione di GKN inizia oggi con l'avvio di una raccolta fondi internazionale per la reindustrializzazione: rompiamo l'assedio, tentiamo il futuro sostenendo la campagna GKN FOR FUTURE

Campagna di crowdfunding per la prima fabbrica socialmente integrata d’Italia

Hanno provato a rubare il futuro a più di trecento famiglie con una mail.

Grazie al sostegno di chi è stato al nostro fianco, chi ha tentato l’assalto finora ha fallito.

Grazie a voi, potremmo finalmente vincere.

Se vinciamo noi, possiamo vincere tutti/e.

 

Il sogno di creare la prima fabbrica socialmente integrata del nostro paese

Abbiamo una certezza: dopo un anno e mezzo di presidio permanente, lotta, attese, speranze tradite e oltre cinque mesi di stipendi non pagati, non ci resta altra alternativa che rilevare in forma cooperativistica lo stabilimento dell’ex Gkn. Abbiamo raccolto 17.000 firme in meno di due settimane per chiedere insieme a persone e associazioni del territorio l’intervento pubblico e continueremo a chiederlo. Nel frattempo, però, dobbiamo essere consapevoli che la fabbrica deve sopravvivere creandosi un’alternativa con le sole forze degli oltre 300 lavoratori e lavoratrici licenziati/e il 9 luglio 2021 e di tutti i/le solidali che si sono uniti a noi.

Abbiamo un’ambizione: continuare a coinvolgere le persone e le associazioni che ci hanno aiutato a resistere per oltre un anno e mezzo nella gestione della prima fabbrica socialmente integrata e sostenibile del nostro paese.

Abbiamo un piano: reindustrializzare l’ex GKN attraverso la produzione di pannelli fotovoltaici, batterie e cargo bike a ridotto impatto ecologico.

Abbiamo un sogno: realizzare questo piano senza rinunciare alle nostre ambizioni, facendo tesoro delle certezze acquisite. Saranno i sostenitori e le sostenitrici che aderiranno a questa campagna di crowdfunding a dar vita alla prima fabbrica recuperata italiana interamente ispirata a principi di giustizia sociale e ambientale.

Dopo un anno e mezzo di lotta, è giunta l’ora di produrre alternative socialmente, ecologicamente ed economicamente sostenibili: aiutateci a dar vita al primo esperimento di fabbrica socialmente integrata in Italia!

Se – come dicono – l’alternativa non esiste, saremo noi a produrla.

 

Dopo un anno e mezzo di presidio permanente, lotta,
attese, speranze tradite e oltre cinque mesi di stipendi
non pagati, non ci resta altra alternativa che rilevare
in forma cooperativistica lo stabilimento dell’ex Gkn.

 

La campagna

Il piano potrà essere avviato grazie alle risorse raccolte durante la campagna di crowdfunding sostenuta da Banca EticaARCI. e Fridays For Future. La campagna sarà scandita in due fasi:

  1. la prima fase, avviata a marzo 2023 sulla pagina di Produzioni dal basso in collaborazione con Banca Etica, ARCI e Fridays for Future, durerà fino al 2 maggio 2023, raccoglierà le donazioni di tutti/e coloro che hanno solidarizzato o vorranno concretamente solidarizzare con la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici GKN per contribuire ad avviare il piano di re-industrializzazione;
  2. la fase successiva di equity crowdfunding, invece, verrà lanciata su un portale dedicato di equity crowdfunding dopo l’estate 2023 e si avvarrà dei piccoli, medi e grandi investimenti di chiunque vorrà scommettere sul piano di re-industrializzazione;

Perché rischiamo di creare un precedente storico?

Perché si tratta del primo esperimento in Italia di fabbrica recuperata dai lavoratori e dalle lavoratrici e socialmente integrata grazie al protagonismo delle persone e delle associazioni che hanno solidarizzato con la nostra lotta.

Perché dopo un anno e mezzo di lotta, proviamo a rompere l’assedio con un piano capace di restituire dignità e lavoro a oltre 100 lavoratori e lavoratrici dell’ex GKN e di puntare a un ulteriore aumento degli occupati;

Perché non ci limiteremo a evitare un nuovo eco-mostro a Campi Bisenzio, ma produrremmo pannelli fotovoltaici, batterie e cargo-bike a ridotto impatto ecologico;

Perché il piano prevede il coinvolgimento diretto dei lavoratori e delle lavoratrici nella gestione del nuovo soggetto industriale;

Perché oltre ai grandi investitori pubblici e privati, il piano che abbiamo elaborato prevede la partecipazione nel CdA dei rappresentanti del territorio tramite la Società Operaia di Mutuo Soccorso Insorgiamo e di coloro che avranno investito i loro risparmi nella fase 2 della campagna di equity crowdfunding che avrà inizio dopo l’estate 2023.

 

Produrremmo pannelli fotovoltaici, batterie
e cargo-bike a ridotto impatto ecologico.

 

Chi ha elaborato il piano?

Il collettivo di fabbrica dell’ex GKN, ricercatori e ricercatrici solidali di tutta Italia e attivisti/e di organizzazioni (Co.Mu.net-Officine CorsareAutogestione in Movimento – Fuori MercatoRete italiana Imprese Recuperate, MAG) che hanno dato un contributo continuativo a questa lotta operaia.

Chi sta per lanciare la campagna?

L’Aps SOMS INSORGIAMO è nata per costruire pratiche di mutuo soccorso fra, con e per i lavoratori e le lavoratrici dell’ex GKN. Oltre a richiamarsi e a rinnovare la storica tradizione del mutualismo, questo presidio di mutuo soccorso operaio rappresenta uno strumento di attivazione e coinvolgimento del territorio che ha contribuito in maniera decisiva alla resistenza e alla lotta guidata dai lavoratori e dalle lavoratrici.

 

Oltre a richiamarsi e a rinnovare
la storica tradizione del mutualismo,
questo presidio di mutuo soccorso operaio
rappresenta uno strumento di attivazione
e coinvolgimento del territorio. 

 

Gli obiettivi della campagna

La prima fase del crowdfunding che vi chiediamo di sostenere attivamente servirà a:

  1. sostenere la capitalizzazione della nuova cooperativa da parte dei lavoratori e delle lavoratrici maggiormente in difficoltà;
  2. coprire i costi della fase successiva di equity crowdfunding;
  3. sostenere i costi nell’anno 0 di avvio del piano (mutui bancari per l’acquisto di nuovi macchinari, affitto stabilimento, costi energia, creazione di una struttura commerciale, marketing);
  4. affrontare le spese per la progettazione e stesura di progetti finalizzati alla partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei;

In dettaglio:

Il budget minimo di 75.000 € che miriamo a raggiungere nella prima fase di crowdfunding servirà a coprire le spese per la fondazione del nuovo soggetto industriale e per l’avvio dell’attività produttiva:

  • sostegno della capitalizzazione delle quote sociali utili a costituire la cooperativa per 10 soci/e lavoratori/trici maggiormente in difficoltà: 40.000 €;
  • spese di registrazione della cooperativa: 5.000 €;
  • anticipo dei costi di avvio della campagna di equity crowdfunding da parte di apposita piattaforma: 3.000 €;
  • spese per la progettazione e per la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei: 13.800 €;
  • copertura rate del mutuo bancario acceso per l’acquisto della nuova struttura industriale prima dell’avvio della produzione: 13.200 €;

Se raccoglieremo più di 75.000 €, le donazioni raccolte serviranno a saldare i seguenti costi di avvio della nuova attività produttiva:

  • spese connesse allo stabilimento nel primo semestre di attività (forniture, eventuale affitto);
  • costruzione rete commerciale;
  • copertura di ulteriori quote sociali versate dai/lle soci/e lavoratori/trici per la costituzione della cooperativa;
  • montaggio e commissioning fabbrica;
  • ulteriore copertura delle rate del mutuo bancario acceso per l’acquisto della nuova struttura industriale prima dell’avvio della produzione;

Come potete sostenere la campagna?

  1. Devolvendo una qualsiasi cifra a sostegno del piano di re-industrializzazione;
  2. Scaricando, stampando e affiggendo la locandina e i materiali grafici della campagna negli spazi associativi e circoli che frequentate;
  3. Diffondendola sui vostri canali social e parlandone con amici, familiari e conoscenti: ogni persona in più che viene a conoscere la storia di questa lotta aumenta la possibilità di vincerla;
  4. Organizzando iniziative pubbliche dal vivo per diffondere la campagna nei vostri territori. Quali? Ad esempio, potresti organizzare nella tua città:

 

Ogni persona in più che viene a conoscere
la storia di questa lotta
aumenta la possibilità di vincerla.

 

E se qualcosa dovesse andare storto?

Qualora dovessero verificarsi condizioni tali da impedire di realizzare il piano industriale o una sua parte (indipendentemente dalla volontà dei soggetti promotori la campagna), tutte le risorse raccolte saranno destinate alle attività di mutuo soccorso della SOMS INSORGIAMO, di concerto con le realtà promotrici.

Il premio per chi sosterrà la campagna

I sostenitori e le sostenitrici della campagna saranno invitati nello stabilimento di Campi Bisenzio il 9 luglio 2023, a due anni esatti di distanza dall’invio della mail di licenziamento rivolta ai lavoratori e alle lavoratrici della GKN: sarà un’occasione per festeggiare l’inizio di questa nuova avventura assieme a chi l’avrà resa possibile e per immortalare il contributo fondamentale di tutti i/le solidali che avranno partecipato attivamente al recupero di questa fabbrica. In quell’occasione verrà realizzata una fotografia, che in seguito verrà esposta sulla facciata dello stabilimento per rappresentare il ruolo cruciale che le persone e le associazioni del territorio locale e nazionale hanno rivestito durante la lotta e nel processo di costituzione della fabbrica socialmente integrata. I nominativi dei sostenitori e delle sostenitrici, inoltre, saranno pubblicati in un’apposita pagina del sito del nuovo soggetto industriale, a riconoscimento del loro aiuto concreto.

 

Se – come dicono –
l’alternativa non esiste,
saremo noi a produrla.


Fridays For Future Italia

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