Adesso voglio vedere se qualcuno ha ancora il coraggio di dire, che siamo un Paese "democratico”. Come vi avevo annunciato molto tempo indietro, la rete è in serio pericolo essendo l'ultimo baluardo della nostra libertà. Dal prossimo 6 luglio ;se l'Agcom fa entrare in vigore la nuova delibera, potrà oscurare blog, siti web e forum ;in piena autonomia e senza procedimento giudiziario. Questa situazione non ha precedenti e ci fa piombare, in piena dittatura digitale e non.
Per fare una legge sul copyright bisogna essere imparziali e trovare soluzioni nuove, che conciliano il diritto d'autore e la libertà di conoscenza e del sapere.
Questa soluzione va proprio in senso oppostovi, immaginate siti oppure social network come YouTube, Facebook, Twitter e tanti altri resi inaccessibili in Italia, perché in qualche video era presente una traccia musicale, un’immagine protetta dal copyright. Facciamo un esempio: il vostro blog parla di politica e contesta l'operato dell'attuale governo; a qualcuno che non piace il vostro post di critiche, trova un’immagine presa dalla rete (in buona fede) e coperta da diritto d'autore; segnala il vostro blog e via la tagliola della censura. Con la scusa del copyright, spezzano le ali della vera informazione, in piena regola di un vero regime.
Io personalmente non ci sto e nel mio piccolo, lotterò sempre per un Paese libero, dove tutti possono esprimere la loro opinione. Invito tutti gli amici blogger a trattare quest’argomento; è l'ora che ognuno faccia sentire la propria voce oppure tra qualche mese finirà per sempre la nostra libertà.
Per informazioni: http://www.agoradigitale.org/
Firmiamo la petizione: http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio
Photo credit yoshiffles caricata su Flickr Licenza foto:Creative Commons