Il 23 agosto 1927 veniva eseguita nel
penitenziario di
Charlestown, presso
Dedham,la condanna a morte di Nicola Sacco e Bartolomeo
Vanzetti.I due sindacalisti e anarchici italiani vennero condannati
ingiustamente con tutte le prove che li
scagionavano solo
perchè erano immigrati e
sindacalisti,una categoria che all'epoca non piaceva molto.
Vi lascio con 2 citazioni e la biografia di Sacco e
Vanzetti .
Possono bruciare i nostri corpi, non possono distruggere le nostre idee. Esse rimangono per i giovani del futuro, per i giovani come te. Ricorda, figlio mio, la felicità dei giochi... non tenerla tutta per te... Cerca di comprendere con umiltà il prossimo, aiuta il debole, aiuta quelli che piangono, aiuta il perseguitato, l'oppresso: loro sono i tuoi migliori amici.(Tratto dall'ultima lettera di Nicola Sacco al figlio Dante, 1927)
Quando le sue ossa, signor Thayer, non saranno che polvere, e i vostri nomi, le vostre istituzioni, non saranno che il ricordo di un passato maledetto, il suo nome – il nome di Nicola Sacco – sarà ancora vivo nel cuore della gente. Noi dobbiamo ringraziarvi. Senza di voi saremmo morti come due poveri sfruttati: un buon calzolaio, un bravo pescivendolo... E mai, in tutta la nostra vita, avremmo potuto sperare di fare tanto in favore della tolleranza, della giustizia, della comprensione fra gli uomini...( Ultime parole di Bartolomeo
Vanzetti in tribunale).
Biografia tratta da
Wikipedia:
Ferdinando Nicola Sacco (
Torremaggiore, 22 aprile 1891 –
Charlestown, 23 agosto 1927) e Bartolomeo
Vanzetti (
Villafalletto, 11 giugno 1888 –
Charlestown, 23 agosto 1927) furono due anarchici italiani.
Vennero arrestati, processati e giustiziati sulla sedia elettrica negli Stati Uniti negli anni venti, con l'accusa di omicidio di un contabile e di una guardia del
calzaturificio «
Slater and Morrill». Sulla loro
colpevolezza vi furono molti dubbi già all'epoca del loro processo; a nulla valse la confessione del detenuto portoricano Celestino
Madeiros, che scagionava i due.
Sacco di professione faceva l'operaio in una fabbrica di scarpe mentre
Vanzetti - che gli amici chiamavano
Trumlin - gestiva una rivendita di pesci. Furono giustiziati sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927 nel
penitenziario di
Charlestown, presso
Dedham.
Nel 1977
Michael Dukakis, governatore dello Stato del
Massachusetts, riconobbe
ufficialmente gli errori commessi nel processo e riabilitò
completamente la memoria di Sacco e
Vanzetti.
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