domenica 30 agosto 2020

La sfida musicale: scegli la tua canzone preferita



V'invito a scegliere la vostra canzone preferita tra le cinque del sondaggio, inoltre voglio ricordare a tutti, che si può esprimere una sola preferenza e attendo anche i vostri commenti.

Mi raccomando di condividere questo post nei vostri blog/profili sociali e invitare i vostri amici a partecipare nella scelta. 




Promemoria sulla privacy 

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Proverbio del giorno

 

A buona volontà non manca facoltà.



Chapada Diamantina

Chapada Diamantina from Flávio Varricchio on Vimeo.


Photo e video credit Flávio Varricchio caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons


Niagara

Niagara from Garry Bakuniec on Vimeo.


Photo e video credit Garry Bakuniec caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons



sabato 29 agosto 2020

Io ho un sogno...



Io ho un sogno. È un sogno profondamente radicato nel sogno dell'America. Ho un sogno. Che un giorno questa nazione si alzerà e vivrà il vero significato del suo credo: "Noi riteniamo naturale questa verità: tutti gli uomini sono stati creati uguali".

Ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli degli schiavi di un tempo e i figli dei padroni degli schiavi di un tempo si siederanno l'uno accanto all'altro, insieme, al tavolo della fratellanza.

Ho un sogno, che un giorno anche lo stato del Mississippi, oggi soffocato dal manto bruciante dell'oppressione, si trasformerà in un'oasi di pace e giustizia.

Ho un sogno. Che i miei quattro bambini vivano un giorno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della pelle per chi sono nel cuore.

Ho un sogno. Che un giorno lo stato dell'Alabama, governato oggi da chi non parla che di vanificare e dividere, diverrà un luogo dove i bambini e le bambine di colore daranno la mano ai bambini e alle bambine bianchi, e cammineranno insieme come fratelli e sorelle...

E se l'America vuole diventare una grande nazione questo sogno deve avverarsi.
E allora facciamo risuonare l'eco della libertà dalle stupende colline del New Hampshire. L'eco della libertà dagli alti Allegheny della Pennsylvania! L'eco della libertà dalle rocce innevate del Colorado! L'eco della libertà dalle morbide discese della California! Ma non soltanto: l'eco della libertà da Stone Mountain in Georgia! L'eco della libertà da ogni collina e da ogni piccolo cumulo di terra del Mississippi. Da ogni versante, da ogni montagna, facciamo echeggiare la libertà.

Quando risuonerà l'eco della libertà da ogni paese, da ogni stato e da ogni città, potremo accelerare l'arrivo di quel giorno in cui tutti i figli di Dio, uomini neri e uomini bianchi, ebrei e gentili, protestanti e cattolici, potranno darsi la mano e cantare le parole di quel vecchio spiritual Negro, "Liberi, infine! Grazie Dio onnipotente, siamo infine liberi!"

Martin Luther King 


Addio a Chadwick Boseman

Chadwick Boseman by Gage Skidmore July 2017



È morto nella giornata di ieri Chadwick Boseman, l'attore afroamericano quarantatreenne che aveva interpretato Re T'Challa (in italiano 'Pantera Nera') nel film tre volte vincitore agli Oscar Black Panther. All'attore era stato diagnosticato un cancro al colon nel 2016, già al terzo stadio e verso il quarto.

Twitter Logo.png [EN]
« It is with immeasurable grief that we confirm the passing of Chadwick Boseman.⁣

Chadwick was diagnosed with stage III colon cancer in 2016, and battled with it these last 4 years as it progressed to stage IV. ⁣

A true fighter, Chadwick persevered through it all, and brought you many of the films you have come to love so much. From Marshall to Da 5 Bloods, August Wilson’s Ma Rainey’s Black Bottom and several more, all were filmed during and between countless surgeries and chemotherapy. ⁣

It was the honor of his career to bring King T’Challa to life in Black Panther. ⁣

He died in his home, with his wife and family by his side. ⁣

The family thanks you for your love and prayers, and asks that you continue to respect their privacy during this difficult time.  »
[IT]
« È con incommensurabile dolore che confermiamo la scomparsa di Chadwick Boseman. ⁣

A Chadwick è stato diagnosticato un cancro al colon al terzo stadio nel 2016 e ha combattuto con esso negli ultimi 4 anni mentre progrediva al quarto stadio. ⁣

Un vero combattente, Chadwick ha perseverato in tutto questo e vi ha portato molti dei film che avete imparato ad amare così tanto. Da Marshall a Da 5 Bloods, Ma Rainey's Black Bottom di August Wilson e molti altri, tutti sono stati filmati durante e tra innumerevoli interventi chirurgici e chemioterapia. ⁣

È stato l'onore della sua carriera portare in vita re T’Challa in Black Panther. ⁣

È morto a casa sua, con la moglie e la famiglia al suo fianco. ⁣

La famiglia vi ringrazia per il vostro amore e le vostre preghiere e vi chiede di continuare a rispettare la loro privacy durante questo momento difficile. »

Il suo primo ruolo importante nel mondo del cinema fu quello di Jackie Robinson in 42 - La vera storia di una leggenda americana, lungometraggio del 2013. La fama arriva con re T'Challa in Black Panther, film Marvel acclamato dalla critica e vincitore di tre premi Oscar; oltre a questa interpretazione, Boseman recitò la stessa parte in altri tre film Marvel: Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame



Fonte: Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto 

Autori: vari

Licenza: Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 2.5 Generic License.

Articolo tratto interamente da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto 

Photo credit Gage Skidmore / CC BY-SA


giovedì 27 agosto 2020

L'uomo che si isola...

 


"L'uomo che si isola rinuncia al suo destino, si disinteressa del progresso morale. Parlando in termini morali, pensare solo a sé è la stessa cosa che non pensarci affatto, perché il fiore assoluto dell'individuo non è dentro di lui; è nell'umanità intera. Non si adempie il dovere, come spesso si è portati a credere e come ci si vanta di fare, confidandosi tra le vette dell'astrazione e della speculazione pura, vivendo una vita da anacoreta; non vi si adempie con i sogni ma con gli atti, atti compiuti nella società e per essa."

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

Tratto da | Scienza della logica di Georg Wilhelm Friedrich Hegel



Lo sport americano prende una posizione forte contro il razzismo


Articolo da Sport popolare

Probabilmente ci vorrà ancora un po' di tempo per comprendere pienamente la portata storica degli eventi che, partendo dalla “bolla” di Disney World in cui si stanno disputando i play-off di NBA, hanno avuta una ricaduta a cascata su tutto lo sport statunitense, ma è indubbio che quanto sta accadendo sia destinato a segnare uno spartiacque non solo nel mondo agonistico, ma anche all’interno della società statunitense e di tutti i suoi molteplici osservatori sparsi in ogni angolo del globo, con buona pace dei nostri quotidiani sportivi nazionali che ormai sembrano propendere per una linea editoriale a metà strada tra il gossip e il fantamercato.

Infatti, dopo il “forfait” improvviso dei Milwaukee Bucks della scorsa notte, a cui si sono immediatamente associati i loro avversari, gli Orlando Magic, ci sono state importanti prese di posizione: Houston, OKC, Portland e le squadre di Los Angeles hanno deciso di non scendere in campo, anche nella lega femminile di basket, la WNBA, dove c’è stata una significativa protesta partita dalle Washington Mystic che poco prima del loro match hanno deciso di disertare il parquet, così come nel tennis, che dopo le dichiarazioni della giocatrice Naomi Osaka che aveva manifestato la volontà di non scendere in campo ha optato per la sospensione della giornata al Western and Southern Open, e anche le massime leghe di calcio e baseball che hanno deciso di rinviare i loro incontri previsti in queste giornate.

La dimostrazione del fatto che non si tratta di un fuoco di paglia, o “dell’ennesimo capriccio di atleti viziati e strapagati distanti dal popolo”, come pure hanno sostenuto a ogni latitudine tutti quelli affetti da una grave forma di miopia sociopolitica, che devono aver preso troppo alla lettera il concetto di “minoranza” e appiattito le proprie posizioni su quelle prettamente WASP, più attente al dito delle proteste che non alla luna da esso indicato, ovvero i motivi che le hanno scatenate – perché a voler mischiare e confondere un sempre meno latente razzismo con l’insensibilità o comunque con la famosa pretesa che lo sport e i suoi interpreti restino fuori dalle contese sociali, è un attimo – è quanto avvenuto, sempre nella bolla, dopo la protesta di Bucks e Magic.

Infatti, c’è stata una riunione di oltre tre ore tra tutti i giocatori presenti nella “bolla” per capire e decidere collettivamente se e come proseguire questa protesta: i Lakers e i Clippers, le due squadre di Los Angeles, tra le principali pretendenti all’anello, su iniziativa di LeBron James, avrebbero proposto di chiudere la stagione senza proseguire i play-off, proposta che al momento non è stata accolta positivamente dalle altre franchigie a dimostrazione di quanto tutto sia in divenire e senza finali scontati. Quello che è sicuro è che la giornata di ieri è destinata a entrare nella storia, per la dimostrazione che nonostante si tratti di uno dei business più grandi del mondo, com’è per l’appunto l’indotto economico che ruota intorno all’NBA, la volontà e la coscienza sociale degli atleti, a maggior ragione in un contesto non molto distante da quello di una guerra civile a bassa intensità com’è quello che si respira quotidianamente negli States, può superare ogni ragione economica e ogni rassicurante comfort-zone mentale.

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Fonte: 
Sport popolare 



Articolo tratto interamente da 
Sport popolare


Comunicazione di servizio


Se volete mettervi in contatto con l'autore del blog per segnalazioni, critiche e suggerimenti; andate nella pagina Contatti e utilizzate la mail presente.





mercoledì 26 agosto 2020

Legambiente: le città italiane sempre più calde



Articolo da Tekneco

Le temperature in giro per il mondo continuano ad aumentare e le città sono sempre di più nel mirino del riscaldamento globale. Per capire a che punto sia la situazione in quelle italiane, lo scorso 29 luglio l’osservatorio nazionale “Città clima”, dell’associazione ambientalista Legambiente, ha lanciato il nuovo studio “Città sempre più calde”.

Il rapporto è una sorta di dossier che unisce diverse ricerca su scala nazionale e sovranazionale che durante gli ultimi anni hanno monitorato i livelli di benessere dei cittadini e gli impatti generati sulla salute da fenomeni come le ondate di calore.

Secondo lo studio dell’European data journalism network, le serie storiche delle temperature sono chiare: tutti i comuni lungo lo Stivale sono diventati più bollenti. Rispetto alla media del 1960, infatti, Roma registra un aumento di 3,65°C (gradi centigradi), Milano di 3,34°C e Bari di 3,05°C, le tre città che più hanno visto schizzare la colonnina di mercurio.

Per quanto riguarda le temperature massime diurne, tra il 2007 e il 2016 valori anomali sono stati riscontrati in città come Perugia (+3,9°C), Ancona (+3,2°C) e Milano (+2,6°C). In rialzo anche il numero di notti definite “tropicali” (in pratica quando la temperatura non scende mai al di sotto di 20°C): in questo caso Napoli, Ancona, Milano e Palermo hanno rilevato i maggiori scostamenti dal passato nel periodo 2007-2016, mentre per quanto riguarda i dati del 2018 spiccano (rispetto alla media del periodo 1971-2000) le +57 notti tropicali di Venezia, le +41 di Ancona e le +40 di Bari.


Ondate di calore sempre più frequenti e impattanti


Per quanto riguarda il fenomeno delle ondate di calore, queste stanno aumentando nel numero e nel potere distruttivo. Sono ormai diversi gli studi epidemiologici che evidenziano gli effetti delle ondate di calore, in particolare quelli di breve termine (da uno a tre giorni) sulla mortalità, che incidono maggiormente su alcuni gruppi della popolazione, come anziani e bambini, e su persone affette da patologie croniche.

In Italia le ricerche realizzate in questo ambito hanno dimostrato un rilevante aumento della mortalità durante le ondate di calore (quando per più giorni e notti si registrano temperature oltre la media), e in particolare proprio su suolo urbano. I dati del 2019, relativi a 27 città, mostrano infatti un eccesso di mortalità particolarmente accentuata nel mese di giugno con un incremento del 10% di morti (+682 persone decedute). Complessivamente, nelle città analizzate, si possono attribuire alle ondate di calore quasi 24mila morti tra il 2005 e il 2016 (solo a Roma si stimano fino a 600 decessi) e, secondo quanto sostenuto dal “Copernicus european health” (ente facente parte del servizio sanitario europeo che fornisce agli utenti informazioni climatiche su misura per il settore sanitario), il problema è destinato a ingigantirsi. Nel periodo 2021-2050, infatti, il numero di giorni di ondate di calore salirà in media tra il 370 e il 400%, con un ulteriore aumento nel periodo 2050-2080 fino a 1100%. Questo porterà, per esempio in città come Roma, a passare da due a 28 giorni di ondate di calore in media all’anno.


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Fonte: 
Tekneco

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Tekneco 


martedì 25 agosto 2020

lunedì 24 agosto 2020

Come condividere post di questo blog

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Lettera di Sacco al figlio Dante

«Mio carissimo figlio e compagno,sin dal giorno che ti vidi per l'ultima volta ho sempre avuto idea di scriverti questa lettera: ma la durata del mio digiuno e il pensiero di non potermi esprimere come era mio desiderio, mi hanno fatto attendere fino ad oggi. Non avrei mai pensato che il nostro inseparabile amore potesse così tragicamente finire!

Ma questi sette anni di dolore mi dicono che ciò è stato reso possibile. Però questa nostra separazione forzata non ha cambiato di un atomo il nostro affetto che rimane più saldo e più vivo che mai. Anzi, se ciò è possibile, si è ingigantito ancor più. Molto abbiamo sofferto durante il nostro lungo calvario.

Ma questi sette anni di dolore mi dicono che ciò è stato reso possibile. Però questa nostra separazione forzata non ha cambiato di un atomo il nostro affetto che rimane più saldo e più vivo che mai. Anzi, se ciò è possibile, si è ingigantito ancor più. Molto abbiamo sofferto durante il nostro lungo calvario.

Noi protestiamo oggi, come protestammo ieri e protesteremo sempre per la nostra libertà. Se cessai il mio sciopero della fame, lo feci perchè in me non era rimasta ormai alcuna ombra di vita ed io scelsi quella forma di protesta per reclamare la vita e non la morte, il mio sacrificio era animato dal desiderio vivissimo che vi era in me, per ritornare a stringere tra le mie braccia la tua piccola cara sorellina Ines, tua madre, te e tutti i miei cari amici e compagni di vita, non di morte. Perciò, figlio, la vita di oggi torna calma e tranquilla a rianimare il mio povero corpo, se pure lo spirito rimane senza orizzonte e sempre sperduto tra tetre, nere visioni di morte. Ricordati anche di ciò figlio mio. Non dimenticarti giammai, 

Dante, ogni qualvolta nella vita sarai felice, di non essere egoista: dividi sempre le tue gioie con quelli più infelici, più poveri e più deboli di te e non essere mai sordo verso coloro che domandano soccorso. 

Aiuta i perseguitati e le vittime perchè essi saranno i tuoi migliori amici, essi sono i compagni che lottano e cadono, come tuo padre e Bartolomeo lottarono e oggi cadono per aver reclamati felicità e libertà per tutte le povere cenciose folle del lavoro. In questa lotta per la vita tu troverai gioia e soddisfazione e sarai amato dai tuoi simili. Continuamente pensavo a te, Dante mio, nei tristi giorni trascorsi nella cella di morte, il canto, le tenere voci dei bimbi che giungevano fino a me dal vicino giardino di giuoco ove vi era la vita e la gioia spensierata - a soli pochi passi di distanza dalle mura che serrano in una atroce agonia tre anime in pena! Tutto ciò mi faceva pensare a te e ad Ines insistentemente, e vi desideravo tanto, oh, tanto, figli miei! Ma poi pensai che fu meglio che tu non fossi venuto a vedermi in quei giorni, perché nella cella di morte ti saresti trovato al cospetto del quadro spaventoso di tre uomini in agonia, in attesa di essere uccisi, e tale tragica visione non so quale effetto avrebbe potuto produrre nella tua mente, e quale influenza avrebbe potuto avere nel futuro. D'altra parte, se tu non fossi un ragazzo troppo sensibile una tale visione avrebbe potuto esserti utile in un futuro domani, quando tu avresti potuto ricordarla per dire al mondo tutta la vergogna di questo secolo che è racchiusa in questa crudele forma di persecuzione e di morte infame. 

Si, Dante mio, essi potranno ben crocifiggere i nostri corpi come già fanno da sette anni: ma essi non potranno mai distruggere le nostre Idee che rimarranno ancora più belle per le future generazioni a venire. Dante, per una volta ancora ti esorto ad essere buono ed amare con tutto il tuo affetto tua madre in questi tristi giorni: ed io sono sicuro che con tutte le tue cure e tutto il tuo affetto ella si sentirà meno infelice. E non dimenticare di conservare un poco del tuo amore per me, figlio, perchè io ti amo tanto, tanto... I migliori miei fraterni saluti per tutti i buoni amici e compagni, baci affettuosi per la piccola Ines e per la mamma, e a te un abbraccio di cuore dal tuo padre e compagno.»

Nicola Sacco


Il governatore della Sicilia Musumeci, dispone la chiusura dei centri di accoglienza


Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Domenica 23 agosto 2020

Il governatore della regione Sicilia Nello Musumeci ha firmato nella notte del 22 agosto un'ordinanza con la quale decreta la chiusura di tutti i centri di accoglienza e "hotspot" presenti sull'isola predisponendo il ricollocamento dei migranti ospitati nelle strutture al di fuori del territorio siciliano. L'ordinanza dispone altresì il divieto di ingresso, transito e sosta dei migranti sull'isola. Sulla propria pagina Facebook il governatore ha difeso la propria decisione sostenendo che la regione venga "invasa mentre l'Europa si gira dall'altro lato e il governo non attiva alcun respingimento".

Ai microfoni del quotidiano la Repubblica il Ministro dell'interno Luciana Lamorgese ha sostenuto che l'ordinanza è priva di valore in quanto la gestione dei centri è competenza statale e non regionale. Il ministero ha però voluto precisare che il governo riconosce la situazione delicata in cui è coinvolta la regione Sicilia e che si sta attivando per alleggerire quanto più possibile la tensione sull'isola.

Tramite Twitter e non solo sono arrivate sia la solidarietà da parte della destra che le critiche da parte della sinistra e delle forze di governo.

Twitter Logo.png « L'ordinanza del governatore della Regione Siciliana #Musumeci è comprensibile. Il governo ha completamente ignorato l'emergenza #immigrazione, ha messo la testa sotto la sabbia e portato all'esasperazione un'intera comunità. Che fine hanno fatto i proclami di Conte? #soloannunci  »


Fonte: Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto 

Autori: vari

Licenza: Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 2.5 Generic License.

Articolo tratto interamente da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto 


Pescatori di Arturo Graf


Pescatori

Sull' onda che sussurra
vola una brezza franca;
trine di spuma bianca
fioriscon l'onda azzurra.
Di fiotti e di querele
affanna il mar le rive;
com' ali fuggitive
passan lontan le vele.
Per sabbie e per ghiareti,
fra l'àlighe odoranti,
i pescatori ansanti
traggon dal mar le reti.
Infaticati e rudi
s'alternano al cimento;
sferzano il sole e il vento
i corpi seminudi.
Validi corpi in grame
vesti: petti villosi,
lacerti poderosi,
tinti in color di rame.
Dietro la tesa fune
ecco una rete oscilla;
guizza la preda e brilla
dentro le maglie brune ...
Or chi vuol ricordare
pericoli e strapazzi?
Buona pesca, ragazzi!
Sia benedetto il mare!

Arturo Graf

24 agosto 2016 – Alle 3:36 una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter con epicentro nel comune di Accumoli uccide 299 persone. Inizia la sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso

2016 Amatrice earthquake

Articolo da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Gli eventi sismici del Centro Italia del 2016 e 2017, definiti dall'INGV sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso, hanno avuto inizio ad agosto 2016 con epicentri situati tra l'alta valle del Tronto, i Monti Sibillini, i Monti della Laga e i Monti dell'Alto Aterno.

La prima forte scossa si è avuta il 24 agosto 2016, alle ore 3:36 e ha avuto una magnitudo di 6.0, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli (RI) e Arquata del Tronto (AP). Due potenti repliche sono avvenute il 26 ottobre 2016 con epicentri al confine umbro-marchigiano, tra i comuni della provincia di Macerata di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera (la prima scossa alle 19:11 con magnitudo 5.4 e la seconda alle 21:18 con magnitudo 5.9).

Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo momento 6.5 con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in provincia di Perugia. Il 18 gennaio 2017 è avvenuta una nuova sequenza di quattro forti scosse di magnitudo superiore a 5, con massima pari a 5.5, ed epicentri localizzati tra i comuni aquilani di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno. Questo insieme di eventi provocò in tutto circa 41 000 sfollati, 388 feriti e 303 morti, dei quali 3 morirono per via indiretta (causa infarto per lo spavento). 

L'8 ottobre 1639 alle 07:30 Amatrice fu quasi interamente distrutta da un violento terremoto di simile intensità (magnitudo 6.2), con centinaia di morti. Altri sismi, di minore intensità, avvennero ad Amatrice nel 1672, 1703, 1859[21] e 1883. La città di Accumoli fu colpita dal terremoto nel 1627, 1703, 1730 e 1883.

La prima scossa è avvenuta alle ore 3:36:32 (UTC+2) del 24 agosto 2016, con epicentro nel comune di Accumoli e ipocentro alla profondità di 8 km. La durata è stata di 15-20 secondi. Per quanto concerne l'accelerazione del suolo, nota come peak ground acceleration, si sono registrati valori di 0,45 g, con un picco massimo di 0,86 g registrato nella sola Amatrice (il che ha amplificato la violenza del sisma e aggravato i danni al patrimonio edilizio). Durante la notte sono state registrate numerose scosse nella zona norcina e in quella reatina, tra queste, varie superiori ai 4 gradi. Alle ore 4:33:29 (UTC+2) una scossa di 5,3 gradi è stata registrata a Norcia in provincia di Perugia. Nei comuni di Amatrice e Arquata del Tronto si sono raggiunti danni pari al X grado Scala macrosismica europea (EMS).

Il sisma e le scosse di replica sono state avvertite in gran parte dell'Italia centrale e in parte dell'Italia settentrionale, incluse Terni, Roma, Teramo, Pescara, Chieti, Napoli, Foggia, Campobasso, Benevento, Ancona, Pesaro e Urbino, Firenze, Perugia, Bologna e addirittura Trento, Bolzano e Gorizia. La zona dell'evento sismico si trova in un'area sismologica molto attiva dell'Italia che comprende anche L'Aquila, dove il terremoto del 6 aprile 2009 (Mw 6.3) provocò oltre 300 morti e circa 65 000 sfollati, oltre alle Marche e all'Umbria stessa, che subirono il terremoto del 26 settembre 1997 (Mw 6.0). 

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Photo credit Leggi il Firenzepost / CC BY


sabato 22 agosto 2020

L'alto concetto del progresso...


"L'alto concetto del progresso umano è stato privato del suo senso storico e degradato a mero fatto naturale, sicché il figlio è sempre migliore e più saggio del padre e il nipote più libero di pregiudizi del nonno. Alla luce di simili sviluppi, dimenticare è diventato un dovere sacro, la mancanza di esperienza un privilegio e l'ignoranza una garanzia di successo."


Hannah Arendt



A Bologna torna il "Cinema Ritrovato"


Articolo da Zero

400 film, 7 sale cinematografiche, 3 arene all’aperto, da mattina a notte: la 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, si farà dal 25 al 31 agosto, in presenza, in totale sicurezza, per dare anche quest’anno la possibilità ai tutti gli spettatori di entrare nel Paradiso dei cinefili.

“Per assicurare la sicurezza di tutti e per celebrare il cinema, raddoppieremo gli schermi e le sale del festival”, racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. “A Piazza Maggiore si aggiungono la BarcArena e l’Arena Puccini, ai tradizionali cinema Lumière, Jolly e Arlecchino, si affiancheranno l’Odeon, il Manzoni e il Teatro Comunale“.

Un’edizione che attraverserà la storia del cinema, dalle origini ad oggi, attraverso i restauri, le retrospettive tematiche e monografiche, i documentari, le anteprime assolute di titoli selezionati al Festival di Cannes e presentati per la prima volta al pubblico proprio in occasione del Cinema Ritrovato, come il film di Anselma Dell’Olio, Fellini degli spiriti, selezionato a Cannes Classics, e Last Words di Jonathan Nossiter, selezionato invece in concorso, sempre al Festival di Cannes o Gomorra – New Edition, prima assoluta del restauro e versione director’s cut del cult di Matteo Garrone, presentato dallo stesso regista.

Quest’anno si festeggiano poi alcuni importanti anniversari: gli 80 anni del Grande dittatore di Charlie Chaplin, i 60 anni di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, i 30 anni di Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, anniversario che coincide con quello della nascita di The Film Foundation, l’organizzazione grazie alla quale proprio Martin Scorsese ha contribuito in questi 30 anni al restauro di alcuni grandi capolavori del cinema del passato. Il Cinema Ritrovato dedicherà a The Film Foundation un omaggio con una retrospettiva dei suoi restauri più significativi.

Novità: Venezia Classici, la sezione della Mostra del Cinema di Venezia dedicata ai classici restaurati, e la presenza del Teatro Comunale di Bologna, dove – nella Sala Bibiena – vedremo tutti i programmi dedicati al cinema muto, creando così un’atmosfera di grande suggestione.

Tra le retrospettive principali, quelle dedicate a Henry Fonda Marco Ferreri, i cui film sono da tempo al centro del lavoro di recupero e restauro della Cineteca.

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Fonte: Zero

Autore: redazione Zero

Licenza: Licenza Creative Commons
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Articolo tratto interamente da Zero.eu 


Trump ha dato il via libera alle trivellazioni di petrolio e gas in un’area naturale protetta dell’Alaska


Articolo da Ohga

Si tratta dell’ dell’Arctic National Wildlife Refugee, il più grande dei 16 parchi nazionali protetti dell’Alaska. Il Congresso a maggioranza repubblicana ha dato l’ok a escursioni e trivellazioni per estrarre petrolio da questo territorio, caratterizzato da ecosistemi fragili e importanti.

Volpi, orsi, renne, caribù e tantissime altre specie selvagge rischiano di vedere la loro casa distrutta dalle trivellazioni per recuperare il petrolio che quella terra, da secoli, contiene. Si tratta del paradosso dell’economia, il cui fine non fa che giustificare i mezzi che, in gran parte del mondo, stanno cambiando.

Decisamente in controtendenza con la spinta green avvenuta in tutto il mondo, il cui concetto di base sta nel progressivo, necessario abbandono dei combustibili fossili in favore di fonti rinnovabili e più green, anche questa volta il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non manca di far sentire la sua voce. Una voce che ha dato l’ok alle trivellazioni nel bel mezzo dell’Arctic National Wildlife Refugee, il più grande di 16 National Wildlife Refugees dell’Alaska, nel nord-est del Paese.

Sulla base di una legge approvata nel 2017 dal Congresso a maggioranza repubblicana, saranno quindi messi all’asta i diritti per esplorare e trivellare alla ricerca di oro nero alcune parti di quest’area protetta, che protetta non sarà più.


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Fonte: Ohga 

Autore: 
Sara Del Dot

Licenza: Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.

Articolo tratto interamente da 
Ohga 



Pollice su e giù della settimana


 Oleana, la volontaria del Wwf che salva i nidi delle tartarughe marine tratto da Corriere della Sera


Coronavirus, in Italia 947 nuovi casi e 9 morti tratto da Adnkronos



Le Madonie

Le Madonie - Sicilia from Andrea Di Stefano on Vimeo.

Photo e video credit Andrea Di Stefano caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons


Le Cascate Vittoria

Dawn through the Mist (Victoria Falls) from Timothy Marks on Vimeo.


Photo e video credit Timothy Marks caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons



Citazione del giorno

 

"La semplicità è l'ultimo scalino della saggezza."

Kahlil Gibran 



venerdì 21 agosto 2020

L'importanza della libertà di panorama

Cos'è la libertà di panorama? Quali paesi europei l'hanno adottata? Come si concilia con la fruizione del patrimonio culturale e con iniziative come Wiki Loves Monuments?

Il prof. Giorgio Resta, giurista esperto di riproduzione dei beni culturali, risponde a queste e a molte altre domande sul tema.


Video credit Wikimedia Italia caricato su YouTube - licenza: Creative Commons


In questo blog lo spam non è ammesso


Voglio ricordare a tutti, che in questo blog lo spam non è ammesso. Quindi evitate di lasciare commenti con proposte commerciali e pubblicità, oltre a link cliccabili.  Non è mia abitudine cestinare, ma il rispetto viene prima di tutto.




mercoledì 19 agosto 2020

Agosto di Federico Garcia Lorca


Agosto

Agosto,
controluce a tramonti
di pesca e zucchero
e il sole dentro la sera
come il nocciolo nel frutto.
La pannocchia serba intatta
la sua risata gialla e dura.
Agosto.
I bambini mangiano
pane nero e luna piena.

Federico Garcia Lorca

martedì 18 agosto 2020

Proverbio del giorno

 

"La vita è un ciclo continuo, sempre in movimento: se i bei tempi passano, passeranno anche i momenti difficili."

Proverbio indiano



Caldo record in California


Articolo da NonSoloAnimali

Benvenuti nella Death Valley, la Valle della Morte, un luogo che, secondo gli esperti, è tra i più caldi del nostro pianeta e in cui sono stati battuti i record di calore degli ultimi anni.

In questo luogo inospitale della geografia situato nel deserto del Mojave, nella California orientale, il 30 giugno 2013 il termometro ha segnato la temperatura più alta mai registrata: 53,8 ° C.

Il record è stato detenuto per soli 7 anni, da quando questo 16 agosto ha raggiunto i 54,4 °C. Abitata per almeno mille anni dalla tribù dei Timbisha , la Valle della Morte prese il nome dagli avventurieri che osarono attraversarla all’inizio del XIX secolo, attratti dalla corsa all’oro.

Nel 1994 è stato dichiarato Parco Nazionale e oggi circa un milione di persone lo visitano ogni anno per godersi il suo spettacolare paesaggio desertico. Negli ultimi giorni, oltre alla Death Valley , gran parte degli Stati Uniti è stata coinvolta da un’intensa ondata di caldo che si prevede continuerà per almeno 10 giorni. Un “tornado infuocato” ha colpito la contea di Lassen.

L’Independent Operator of the California System (Ciso), ha detto che le alte temperature nell’area che comprende il Parco Nazionale e nei dintorni, hanno causato una serie di problemi nella fornitura di energia elettrica. La Death Valley ha una superficie di circa 7.800 chilometri quadrati. Furnace Creek, dove viene misurata la temperatura, si trova a 58 metri sotto il livello del mare. Per gli scienziati, è l’area più arida e calda del mondo.

I meteorologi ritengono che il caldo infernale dovrebbe iniziare a scendere entro la fine della settimana. Ma avvertono che le temperature ora registrate potrebbero essere dannose quanto l’ondata di caldo mortale che ha colpito gli Stati Uniti nel 2006.

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Fonte: 
NonSoloAnimali

Autore: redazione NonSoloAnimali

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Articolo tratto interamente da 
NonSoloAnimali


lunedì 17 agosto 2020

Io ho sempre...

Robert De Niro KVIFF portrait


"Io ho sempre sentito il bisogno di avere uno scopo nella vita non credo che uno possa dedicarsi solo a se stesso, al proprio benessere. Secondo me uno deve cercare di avvicinarsi alle altre persone!"

Robert De Niro

Tratto dal film "Taxi driver" di Martin Scorsese

Photo credit che (Please credit as "Petr Novák, Wikipedia" in case you use this outside Wikimedia projects.) / CC BY-SA


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