venerdì 31 luglio 2020

Franca Valeri compie 100 anni

Franca Valeri 2011

Articolo da Agenzia DIRE

ROMA – Attrice di teatro e cinema, sceneggiatrice, regista di opere liriche, scrittrice, in due parole Franca Valeri. Carismatica, moderna, arguta, un’artista a tuttotondo, che il 31 luglio festeggia 100 anni. Nel corso della sua straordinaria carriera e’ stata diretta da registi importanti (Lattuada, Fellini, Risi, Monicelli, Steno, solo per citarne alcuni) e affiancata da grandi interpreti, tra cui Alberto Sordi, con il quale ha piu’ volte collaborato (come ne ‘Il Vedovo’ dove lo ribattezzo’ con l’indimenticabile appellativo di ‘Cretinetti’). Talentuosa caratterista, dotata di un’ironia pungente, ha dato vita a personaggi che hanno rivoluzionato la figura femminile del dopoguerra: tra questi la milanese ‘Signorina Snob‘ e la popolana romana ‘Sora Cecioni‘, nati in radio e consacrati dal piccolo schermo.

GLI ESORDI

Nata a Milano nel 1920 in una famiglia borghese, da madre cattolica e padre ebreo, sin da piccola sviluppa la passione per la recitazione e il teatro. Con l’arrivo delle leggi razziali e’ costretta a nascondersi e riesce a sfuggire alla deportazione solo grazie a un documento d’identita’ falso. Finita la guerra Valeri inizia la sua carriera teatrale cambiando il suo nome di nascita, Franca Maria Norsa, in Franca Valeri, in omaggio al poeta Paul Valery, per venire incontro alle richieste del padre che non voleva usasse quello di famiglia. Sono gli anni di Parigi con il Teatro dei Gobbi a cui seguira’ l’esperienza in radio e quindi il cinema, dove esordisce nel 1950 con ‘Luci del varieta”, di Federico Fellini e Alberto Lattuada.

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Fonte: Agenzia DIRE

Autore: Maria Rita Graziani

Licenza: Copyleft 


Articolo tratto interamente da 
Agenzia DIRE

Photo credit Associazione Amici di Piero Chiara / CC BY


A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere...



"A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che "ogni straniero è nemico". Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager. Esso è il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza: finché la concezione sussiste, le conseguenze ci minacciano. La storia dei campi di distruzione dovrebbe venire intesa da tutti come un sinistro segnale di pericolo."

Primo Levi

Tratto da Se questo è un uomo di Primo Levi


Turchia, passa la legge anti social media



Articolo da Sinistra in Europa

In arrivo un’ulteriore stretta sulla libertà di espressione nella Turchia di Erdogan, dove il parlamento ha approvato ieri una controversa legge che aumenterà il controllo governativo sui contenuti diffusi sui principali social network.

La maggioranza parlamentare del presidente Recep Tayyip Erdogan, composta da Akp (Partito della Giustizia e dello Sviluppo) e dal suo alleato di estrema destra Mhp (Partito del Movimento Nazionalista) ha approvato una nuova legge che richiede ai giganti del web l’istituzione di referenti locali (che dovranno essere cittadini turchi) col compito di vigilare sui contenuti e deciderne l’eventuale rimozione sulla base delle norme vigenti in Turchia.

Questa legge riguarderà tutti i social network che registrano oltre un milione di utenti giornalieri nel paese, a partire quindi da Facebook, Twitter e Youtube.

Per le società che non dovessero ottemperare a questa disposizione, sono previste multe salatissime, riduzione della banda e divieti pubblicitari.

Inoltre, la nuova legislazione richiede ai fornitori di social media di archiviare i dati degli utenti in Turchia assicurandone l’acceso ai magistrati in caso di indagini.

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Fonte: Sinistra in Europa

Autore: 
redazione Sinistra in Europa

Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia


Articolo tratto interamente da Sinistra in Europa 



Pollice su e giù della settimana





mercoledì 29 luglio 2020

Paesaggio Estivo di Antonio Machado


Paesaggio Estivo

Lucertola sul muro….Fonte secca.
Cardo bruciato, cenere,
vetro affumato,
rosolaccio sullo stelo lanoso…..
Scorre una stella….
Il grillo canta occulto.
E l’arboreta mormora
una frase, una sola: Poi ritorna
a restarsi in silenzio.
Lucciola o brina?
Arrota la cicala
il silenzio….
Tra i fusti del giardino, percepiamo
verde anch'essa – la vipera.

Antonio Machado


Comunicazione di servizio




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Citazione del giorno


"Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri."

 Alda Merini


martedì 28 luglio 2020

L’acqua è un diritto umano essenziale

Articolo da Pressenza

Il 28 luglio di quest’anno “celebriamo” il 10° anniversario della risoluzione dell’ONU che riconosce il diritto umano (universale, indivisibile e imprescrittibile) all’acqua potabile e all’igiene. Purtroppo la situazione è tale che questo decennio è trascorso come se la decisione approvata dalla più alta organizzazione politica della comunità internazionale non avesse avuto luogo: 2,2 miliardi di persone non sanno che cos’è l’acqua potabile e 4,2 non hanno accesso ai servizi igienici; più di 9 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno a causa di malattie causate, tra l’altro, dalla mancanza di acqua pulita. Il lavaggio delle mani è un atto impossibile per centinaia di milioni di esseri umani, con le conseguenze che conosciamo bene in questo periodo di pandemia (1)!

L’acqua idonea all’uso umano è diventata sempre più scarsa: molti dei più importanti fiumi, laghi e falde acquifere del mondo stanno morendo, prosciugati da prelievi d’acqua di molto superiori alla loro naturale capacità di rinnovamento (in quantità e qualità), avvelenati dall’inquinamento e dalla contaminazione, soffocati dai rifiuti … Le siccità strutturali stanno colpendo un numero crescente di regioni del mondo (inclusa perfino l’Amazzonia!). La terra si sta desertificando e la devastazione delle foreste ha ruolo decisivo al riguardo. Infine, diverse grandi città del mondo (da New York a Nairobi, da Tokyo a Dacca…) sono seriamente minacciate dalle inondazioni dovute all’innalzamento del livello dell’acqua. Jakarta, per esempio, è già in corso di abbandono (2).

In questo contesto, parlare di diritto all’acqua e agli impanti igienici è un eufemismo. D’altra parte, gli “esperti”, i leader politici e gli imprenditori, non fanno che parlare della scarsità d’acqua nel mondo. Con una evidente mistificazione, essi attribuiscono la colpa della carenza alla crescita della popolazione mondiale e al cambiamento climatico (il che è solo in minima parte corretto). Dimenticano, però, di menzionare il ruolo decisivo dell’economia mondiale dominante, che divora le risorse del pianeta fino al loro esaurimento, e il ruolo dei nostri sistemi sociali basati sulla sete di potere e di ricchezza privata, favoriti da uno sviluppo tecnologico bellicoso, violento e predatore della vita. Di fronte ad una scarsità d’acqua che è data come inevitabile, i gruppi sociali dominanti indicano la via per la salvezza in un cammino di resilienza, di capacità di resistere e di adattarsi agli shock provocati dalla penuria. Nelle condizioni attuali, tuttavia, la resilienza è possibile soltanto per chi dispone di una grande capacità tecnologica e finanziaria (3). Riuscite a indovinare quali paesi e quali gruppi sociali saranno resilienti nei prossimi decenni?

Secondo le Nazioni Unite, il diritto all’acqua, all’acqua per la vita, si traduce concretamente nella disponibilità di 50 litri di acqua potabile al giorno a persona per uso domestico e di 1.800 m³ d’acqua all’anno a persona per tutti gli usi combinati. Tuttavia, il concetto stesso di diritto umano all’acqua, che è uguale per tutti e giustiziabile, è stato sostituito negli ultimi 30 anni dal concetto di accesso all’acqua equo e ad un prezzo accessibile.  Con il concetto di “accesso  equo e ad un prezzo accessibile” non vi è più alcun obbligo in capo allo Stato. Si esce dal campo del diritto per entrare nel campo dei bisogni di acqua da soddisfare sulla scorta della possibilità dei singoli consumatori di accedervi economicamente, politicamente e socialmente. Il prezzo “accessibile” dell’acqua è un potere discrezionale nelle mani dei gestori dei servizi idrici che fissano il prezzo dell’acqua in modo tale da garantirsi dei profitti (4). Attualmente, siano sia ch si tratti di privati oppure di “pubblici”, i gestori fanno soldi con l’acqua per la vita!

Questo profondo cambiamento culturale e politico è stato possibile grazie alla combinazione di quattro trasformazioni strutturali: la mercificazione della vita (tutto è stato ridotto a merce: semi, acqua, trasporti pubblici, conoscenza, salute, abitazione, piante, animali, geni umani …); la privatizzazione di tutti i beni e servizi (nulla è sfuggito a questo processo, compresa la moneta, che ha cessato di essere un simbolo per eccellenza della sovranità delle nazioni e degli Stati); la liberalizzazione e deregolamentazione di tutte le attività economiche in nome di una governance libera tra i detentori di interessi (i famosi “stakeholders“) e, infine, la finanziarizzazione dell’economia che ha sottoposto le principali decisioni sull’allocazione e l’utilizzo delle risorse disponibili alle logiche finanziarie di produttività ed efficienza a breve termine. Gli stessi esseri umani sono stati ridotti a “risorse umane” per essere così sfruttati al massimo della loro resa economica, nonostante e al di là dei diritti umani.

Di conseguenza, non esistono più dei beni comuni e dei servizi comuni reali e neppure dei veri e propri beni pubblici. Nel 1980, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha legalizzato la brevettabilità degli esseri viventi a scopo privato e di lucro. La brevettabilità degli algoritmi (Intelligenza Artificiale) è diventata una pratica comune negli anni ‘90. Il settore privato ha così ottenuto il riconoscimento di oltre 50.000 brevetti sulla vita. Idem nel campo dell’IA. Nel 1992, in occasione della Conferenza internazionale sull’acqua di Dublino in preparazione del primo Vertice della Terra di Rio de Janeiro, la risoluzione finale ha affermato che l’acqua non deve più essere considerata un bene sociale, un bene comune, ma un bene economico privato, soggetto alle regole dell’economia di mercato. La sete di acqua per la vita umana ha lasciato il posto alla sete di acqua per le attività economiche per la competitività e il profitto. Peggio ancora, nel 2002, in occasione del Secondo Vertice della Terra di Johannesburg, è stato dichiarato che alla natura dovrebbe essere dato un valore monetario calcolando i costi e i benefici dei servizi “ambientali” forniti dalla natura. La monetizzazione della natura (nature pricing, nature banking) e la brevettabilità degli esseri viventi hanno ucciso ogni forma di economia del bene comune, dei beni pubblici, dell’economia sociale e solidale al di fuori dei microprogetti.


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Fonte: Pressenza

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Articolo tratto interamente da Pressenza 


L’Unione Europea ha deciso di puntare sull’energia solare



Articolo da Il Caffè Geopolitico

In 3 Sorsi – Per un futuro innovativo più sostenibile l’Unione Europea ha deciso di puntare sull’energia solare. Riuscirà l’UE a raggiungere la decarbonizzazione e creare un’economia moderna e sostenibile entro il 2050?


1. SOLAR EUROPE NOW

Dal mese di maggio i centri europei attivi nella ricerca e sviluppo sul fotovoltaico hanno dato vita a una call to action che ad oggi conta una coalizione di oltre 110 attori con sede in 15 Paesi dell’UE. La pandemia in corso è stata uno dei motivi che ha spinto alla creazione di Solar Europe Now, che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali. In questo periodo particolare per il pianeta l’uomo si è dovuto fermare e ha potuto vedere chiaramente come le nostre azioni interagiscano con l’ambiente che ci circonda, ma non solo. Ci si è resi conto che bisogna guardare al futuro e quindi a come meglio utilizzare l’innovazione tecnologica, ma allo stesso tempo a come si debba prestare più attenzione alla creazione di uno sviluppo etico e sostenibile. Le energie rinnovabili rivestono un ruolo fondamentale per creare un futuro più sostenibile che abbia l’ambiente al centro del sistema economico e pubblico. In particolare bisogna dare attenzione all’energia solare, che nel corso degli anni si è evoluta notevolmente, diventando tra le tecnologie più economiche per la produzione di energia pulita. La Solar Europe Now è una campagna che vuole dimostrate che il solare – oltre che più conveniente in termini economici – sia anche versatile. Inoltre si pensa che il solare porterà alla creazione di nuovi posti di lavoro, in quanto le opportunità professionali in questo ambito sono generate localmente e non possono essere trasferite. Questo garantirà un contributo significativo a lungo-medio termine sullo sviluppo socioeconomico.

2. IL PIANO EUROPEO

I cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono ormai una minaccia per il mondo intero. L’Unione Europea a fine 2019 ha quindi dato vita al Green New Deal, una nuova strategia che aiuti gli Stati a creare un’economia moderna, efficiente, sostenibile e competitiva. L’idea è trasformare le sfide climatiche e ambientali in opportunità, rendendo partecipi tutti gli Stati membri. Il Green Deal è costituito da una serie di misure più sostenibili e meno dannose per l’ambiente, incentrate sulla produzione di energia e sullo stile di vita dei cittadini europei. Il Solar Europe Now punta anche a riportare l’attenzione della comunità europea sull’energia solare come fonte di energia rinnovabile principale. L’energia solare è tra le poche fonti energetiche in grado di raggiungere gli obiettivi del Green Deal per il 2050. La Commissione Europea sa che è un progetto molto ambizioso, ma tra le strategie ha incluso anche investimenti che aiuteranno lo slancio del settore solare, aiutando l’UE a raggiungere la decarbonizzazione in tutta Europa. 


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Fonte: Il Caffè Geopolitico

Autore: 
Moira Mastrone


Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.


Articolo tratto interamente da Il Caffè Geopolitico


lunedì 27 luglio 2020

Ti auguro tempo...






“Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo per il tuo fare ed il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per
guardarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita”.


Elli Michler


domenica 26 luglio 2020

Indovina la parola



Inserirò tre immagini e delle lettere, tocca a voi indovinare la parola giusta.




Lettere:

A-T-E-M-O-V-N-O-C-D-S-B-N-R-M-L-F-G-G-Z


Proverbio del giorno

 

La musica è riposo e armonia.


Nelle azzurre sere d’estate di Arthur Rimbaud


Nelle azzurre sere d’estate

Nelle azzurre sere d’estate, me ne andrò per i sentieri,
graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova:
trasognato, ne sentirò la frescura sotto i piedi,
e lascerò che il vento mi bagni la testa nuda.
Non parlerò, non penserò a niente:
Ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
E andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro.


Arthur Rimbaud

venerdì 24 luglio 2020

Attacco spam a questo blog: ci risiamo



In queste ultime settimane, trovo tanti commenti spam con link cliccabili. La situazione inizia a diventare fastidiosa, parliamo di 50 commenti al giorno, da cestinare.

Purtroppo non serve a nulla spostarli nella casella spam, una soluzione potrebbe essere la verifica parole per qualche settimana, ma non mi entusiasma l'idea.

Vi è mai capitato qualcosa di simile?





Pollice su e giù della settimana


Coronavirus: farmaci efficaci in dirittura di arrivo tratto da Le Scienze



giovedì 23 luglio 2020

La povertà non è naturale



"Come la schiavitù e l'apartheid, la povertà non è naturale. Sono le persone che hanno creato la povertà e che hanno sopportato la povertà, e sono le persone che la sconfiggeranno. E sconfiggere la povertà non è un gesto di carità. È un gesto di giustizia. È la protezione di un diritto umano fondamentale, il diritto a un vita decente e dignitosa."
Nelson Mandela


Avviso sui commenti



Voglio specificare con questo post alcune cose sui commenti e la loro pubblicazione in questo blog:

1. I commenti con link attivo sono eliminati per ragioni di spam.

2. Non saranno pubblicati commenti con pubblicità verso aziende e altre società.


3. I commenti diffamatori e intolleranti non sono graditi.

4. La responsabilità di un commento è sempre e solo del suo autore.

5. I commenti in questo blog sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Anche se va contro i miei principi etici di libertà, devo preservare il rispetto verso le terze persone.


6. Ognuno può lasciare il proprio pensiero, ma il rispetto viene prima di tutto.

7. Questo blog non ama il gossip e i pettegolezzi. Quindi i commenti inerenti saranno cestinati.



Questo blog segue la Blogtiquette in rete, dunque vi prego di leggerla e rispettarla.

martedì 21 luglio 2020

La sfida musicale: scegli la tua canzone preferita



V'invito a scegliere la vostra canzone preferita tra le cinque del sondaggio, inoltre voglio ricordare a tutti, che si può esprimere una sola preferenza e attendo anche i vostri commenti.

Mi raccomando di condividere questo post nei vostri blog/profili sociali e invitare i vostri amici a partecipare nella scelta. 




Promemoria sulla privacy 

Questo blog si appoggia per i sondaggi su un servizio esterno, mi raccomando di leggere attentamente la privacy policy di Crowdsignal (Polldaddy), prima di votare. Inoltre, visto la condivisione abilitata, verranno visualizzati i pulsanti di Facebook e Twitter. Questi pulsanti memorizzeranno dei cookie di tracciamento nel browser della persona che vota, quindi è importante leggere anche la privacy policy di Facebook eTwitter.





Citazione del giorno


"L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale."


Don Andrea Gallo


lunedì 20 luglio 2020

Voglio ricordare i miei profili Facebook



Voglio ricordare a tutti gli amici e lettori di questo blog, i miei profili ufficiali su Facebook:


Profilo personale: Vincenzo Cavaliere

Pagina ufficiale Web sul blog: Web sul blog

Pagina ufficiale Cavaliere oscuro del web: Cavaliere oscuro del web



Chiare fresche e dolci acque di Francesco Petrarca


Chiare fresche e dolci acque

Chiare fresche e dolci acque
ove le belle membra
pose colei che sola a me par donna;
gentil ramo ove piacque,
con sospir' mi rimembra,
a lei di fare al bel fianco colonna;
erba e fior che la gonna
leggiadra ricoverse
co l'angelico seno;
aere sacro, sereno
ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse:
date udienza insieme
a le dolenti mie parole estreme.

S'egli è pur mio destino,
e 'l cielo in ciò s'adopra,
ch'Amor quest'occhi lagrimando chiuda,
qualche grazia il meschino
corpo fra voi ricopra
e torni l'alma al proprio albergo ignuda;
la morte fia men cruda
se questa spene porto
a quel dubbioso passo,
ché lo spirito lasso
non poria mai in piú riposato porto
né in piú tranquilla fossa
fuggir la carne travagliata e l'ossa.

Tempo verrà ancor forse
ch'a l'usato soggiorno
torni la fera bella e mansueta,
e là 'v'ella mi scorse
nel benedetto giorno
volga la vista disiosa e lieta,
cercandomi; ed o pietà!
già terra infra le pietre
vedendo, Amor l'inspiri
in guisa che sospiri
sí dolcemente che mercé m'impetre,
e faccia forza al cielo
asciugandosi gli occhi col bel velo.

Da' be' rami scendea,
dolce ne la memoria,
una pioggia di fior sovra 'l suo grembo,
ed ella si sedea
umile in tanta gloria,
coverta già de l'amoroso nembo;
qual fior cadea sul lembo,
qual su le treccie bionde,
ch'oro forbito e perle
eran quel dí a vederle;
qual si posava in terra e qual su l'onde,
qual con un vago errore
girando parea dir: "Qui regna Amore".

Quante volte diss'io
allor pien di spavento:
"Costei per fermo nacque in paradiso!"
Cosí carco d'oblio
il divin portamento
e 'l volto e le parole e 'l dolce riso
m'aveano, e sí diviso
da l'imagine vera,
ch'i' dicea sospirando:
"Qui come venn'io o quando?"
credendo esser in ciel, non là dov'era.
Da indi in qua mi piace
questa erba sí ch'altrove non ò pace.

Se tu avessi ornamenti quant'ài voglia,
poresti arditamente
uscir del bosco e gir infra la gente.

Francesco Petrarca


domenica 19 luglio 2020

Mai dimenticare!



"Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri."

Paolo Borsellino


 Tratto da L'agenda rossa di Paolo Borsellino

sabato 18 luglio 2020

Vignetta del giorno



Photo credit Mauro Biani caricato su http://maurobiani.it/ - licenza: Creative Commons


La memoria


"Se una qualsiasi delle facoltà della nostra natura umana deve essere chiamata più straordinaria del resto, penso sia la memoria. Sembra esserci qualcosa di più dichiaratamente incomprensibile nei poteri, insuccessi, diseguaglianze della memoria che in una qualsiasi altra delle nostre facoltà. La memoria è a volte così ritentiva, così servizievole, così obbediente per alcuni, per altri così sconvolgente e debole; e per altri ancora, così tirannica, così incontrollabile."

Jane Austen


18 luglio 64 – Grande incendio di Roma: Il fuoco inizia a bruciare nell'area mercantile di Roma e ben presto va fuori controllo

Karl von Piloty Nero Róma égését szemléli


Il grande incendio di Roma scoppiò nell'antica città di Roma nel 64 d.C., al tempo dell'imperatore romano Nerone.

L'incendio scoppiò la notte tra il 18 e il 19 luglio del 64 (ante diem XV Kalendas Augustas, anno DCCCXVII a.U.c.) nella zona del Circo Massimo e infuriò per sei giorni (secondo Tacito e Svetonio), propagandosi in quasi tutta la città. Cizek sostiene che il primo incendio durò per sei giorni e poi continuò per altri tre nel solo Campo Marzio. Il 27 luglio tutto era terminato.

«Ebbe inizio in quella parte del circo vicina al Palatino e al Celio; qui attraverso le botteghe che contenevano merci combustibili, il fuoco appena acceso e sùbito rafforzato e sospinto dal vento si propagò rapidamente per tutta la lunghezza del circo. Non v'erano infatti né case con recinti di protezione né templi circondati da muri, né alcun altro impedimento; si diffuse impetuoso nelle zone pianeggianti, salì nelle parti alte, poi tornò a scendere in basso, distruggendo ogni cosa, precedendo i rimedi con la velocità del flagello.»

(Tacito, Annali, XV, 38.2.)

Delle quattordici regioni (quartieri) che componevano la città, tre (la III, Iside e Serapis, attuale colle Oppio, la XI, Circo Massimo, e la X, Palatino) furono totalmente distrutte, mentre in altre sette rimanevano solo pochi ruderi rovinati dal fuoco. Erano salve solo le regiones: I Capena, V Esquiliae, VI Alta Semita e XIV Transtiberim. I morti furono migliaia e circa duecentomila i senzatetto. Numerosi edifici pubblici e monumenti andarono distrutti, insieme a circa 4.000 insulae e 132 domus.

Gli scavi condotti nelle aree maggiormente interessate dall'evento hanno spesso incontrato strati di cenere e materiali combusti, quali evidenti tracce dell'incendio. In particolare sono stati rinvenuti, in alcuni casi, frammenti di arredi metallici parzialmente fusi, a riprova della violenza delle fiamme e delle elevatissime temperature raggiunte. 

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Istanbul

Streets of Istanbul | A travel film by Kreativa from KREATIVA VISUAL on Vimeo.


Photo e video credit KREATIVA VISUAL caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons


La cometa Neowise

Timelapse - Cometa Neowise from pauloferreirapt on Vimeo.


Photo e video credit pauloferreirapt caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons 


giovedì 16 luglio 2020

Blogger: continuano gli aggiornamenti


In queste settimane, Blogger ha continuato a lavorare per migliorare la piattaforma. La nuova interfaccia più moderna ha portato novità, ma anche tanti problemi. Il team, grazie ai feedback inviati, sta lavorando per migliorare il lavoro svolto, cercando di venire incontro alle esigenze degli utenti.

Sicuramente molti di voi hanno notato l'editor cambiare continuamente, siamo ancora in fase beta e nelle prossime settimane, si spera di arrivare a una versione definitiva.

Il team di Blogger, continua a invitare gli utenti ad usare il feedback per segnalare i problemi e i suggerimenti.

Attendo una vostra opinione.


Nubifragio a Palermo: iniziano le polemiche

Articolo da GlobalProject

Gli eventi climatici estremi, le cosiddette “bombe d’acqua”, i violenti temporali, le alluvioni, le maree eccezionali sono e saranno sempre più frequenti. Il cambiamento climatico avvenuto negli ultimi decenni, indotto dall'uomo, ha influenzato le precipitazioni degli ultimi 100 anni. I ricercatori del National Center for Atmospheric Research in questi ultimi anni hanno sviluppato uno studio, pubblicato su Geophysical Research Letters, che ha rilevato l’aumento delle precipitazioni a livello globale dell'1-2 per cento per ogni grado in più di temperatura dell'atmosfera. Il complesso sistema della circolazione atmosferica, però, fa sì che le precipitazioni non siano uniformi ovunque, al punto che in alcune regioni del mondo la quantità potrebbe di contro diminuire, e non di poco. In Italia ci sarà un aumento dei periodi di siccità e in più in generale una diminuzione delle piogge, in particolare di quelle estive anche del 20% rispetto al clima attuale.  Per esempio, al sud, dove piove già poco, ci sarà una diminuzione ulteriore, ma secondo gli esperti quando pioverà i fenomeni saranno sempre più concentrati e violenti e la quantità d’acqua caduta non servirà neanche a fermare l’aridità dei terreni.

Anno dopo anno i fenomeni climatici estremi aumentano a dismisura. La “bomba d’acqua” di ieri a Palermo è soltanto l’ultimo, purtroppo, evento a cui dovremo assistere. In due ore sono caduti 125 millimetri d’acqua. Secondo gli esperti è stato un temporale “autorigenerante”, ossia che apposto di transitare più o meno rapidamente si è autoalimento in un luogo ben specifico. Ieri pomeriggio sono stati oltre 300 gli interventi da parte dei Vigili del Fuoco e tantissime le abitazioni sgomberate. Sono state decine le auto travolte dall'acqua o rimaste intrappolate nei sottopassaggi della circonvallazione allagati. Strade trasformate in fiumi in piena, persone costrette a mettersi in salvo abbandonando le macchine sospinte via dalla pioggia. Vedendo le immagini si poteva pensare ad uno straripamento di un fiume, invece nulla di tutto ciò, soltanto una quantità d’acqua incredibile che ha allagato la principale arteria cittadina di Palermo.

Difficili sono stati anche gli interventi dei vigili del fuoco per liberare le persone intrappolate. Nelle ore immediatamente successive si è diffusa la notizia di due persone morte. Al momento non ci sarebbero corpi nel sottopasso di via Leonardo da Vinci dove la bomba d'acqua di ieri ha intrappolato decine di auto.  Salvo Cocina, capo della Protezione civile siciliana, ha dichiarato all'ANSA che sono state rimosse tutte le auto tranne una, ma da una prima ispezione esterna sembrerebbe non ci siano cadaveri a bordo della vettura.

Fino a questo momento agli organi di polizia non è stata presentata alcuna denuncia di scomparsa. Il "giallo" potrà essere risolto solo in seguito al dragaggio completo dell'acqua. L’ipotesi di Cocina pare essere confermata man mano che passano le ore, infatti nelle auto recuperato non è stato trovato alcun cadavere.

Nel frattempo la Procura di Palermo sta valutando l'apertura di una indagine per accertare eventuali responsabilità nell'assenza di misure necessarie a prevenire e fronteggiare l'emergenza meteo.

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha dichiarato: «Oltre un metro di pioggia è caduta a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno. Una pioggia che nessuno aveva previsto. Se l'allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che avrebbero potuto mitigare i rischi».

Nel primo pomeriggio di oggi, però, la posizione di Leoluca Orlando è cambiata. Infatti, ha scelto la via del contrattacco affermando che la colpa è della Protezione Civile rea di non aver dato nessun allarme.

A prescindere dalla diramazione o meno dello stato di allerta meteo fa riflettere che ad allagarsi sia stata proprio quel tratto viario. La circonvallazione di Palermo, pianificata nel 1950 e prevista dal Piano regolatore di Palermo del 1962, si inserisce in pieno all’interno del cosiddetto “Sacco di Palermo” espressione utilizzata per descrivere il boom edilizio avvenuto a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta. Anni in cui l’assessore ai lavori pubblici era Vito Ciancimino, uomo che sia i collaboratori di giustizia che le indagini hanno associato alla famiglia mafiosa dei Corleonesi. Durante il periodo in cui Ciancimino fu assessore ai lavori pubblici, delle 4.000 licenze edilizie rilasciate, 1600 figurarono intestate a tre prestanomi.  

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Autore: 
Davide Drago

Licenza: Creative Commons (non specificata la versione


Articolo tratto interamente da GlobalProject   


Video credit Disaster Compilations caricato su YouTube


mercoledì 15 luglio 2020

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"Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee."

George Bernard Shaw




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Citazione del giorno


"Niente nella vita va temuto, dev'essere solamente compreso. Ora è tempo di comprendere di più, così possiamo temere di meno."

Marie Curie




Scendi da me come nuvola estiva di Rabindranath Tagore



Scendi da me come nuvola estiva

Scendi da me come nuvola estiva,
versando uragani dall'uno e dall'altro cielo.
Rendi più scura, con le tue maestose ombre,
la porpora dei monti,
dona rigoglio ai languidi boschi
e suscita nei ruscelli delle colline
il fervore della lontana ricerca.
Scendi da me come nuvola estiva,
scuotimi il cuore con la promessa
d’una vita arcana e futura,
con la Gioia del verde.

Rabindranath Tagore

lunedì 13 luglio 2020

La sfida musicale: scegli la tua canzone preferita



V'invito a scegliere la vostra canzone preferita tra le cinque del sondaggio, inoltre voglio ricordare a tutti, che si può esprimere una sola preferenza e attendo anche i vostri commenti.

Mi raccomando di condividere questo post nei vostri blog/profili sociali e invitare i vostri amici a partecipare nella scelta. 




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