"Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri."
Paolo Borsellino
Tratto da L'agenda rossa di Paolo Borsellino
Ricordare purtroppo non basta.
RispondiEliminaBisogna puntare il dito a testa alta contro chi è nemico dello Stato e quindi del popolo.
Potranno uccidere dei magistrati, dei preti antimafia, dei coraggiosi giornalisti incorruttibili. Non potranno ucciderci tutti.
E la lotta alla mafia andrebbe insegnata sin dalla scuola primaria. Senso patriottico non è urlare "Via gli immigrati" e "Prima gli italiani" nelle piazze, ma imparare a non chinare la testa di fronte ai soprusi imposti col terrore.
La lotta continua.
EliminaConsiderazioni tragiche, ma vere. E purtroppo, ancora oggi, i suoi assassini sono liberi. E non sono quelli che pensiamo siano.
RispondiEliminaLa verità è ancora lontana.
EliminaResto dell'idea che uno dei mandanti sia morto senza essersi fatto un giorno di galera.
EliminaPoco prima della strage di Capaci, Borsellino stava per recarsi negli Stati Uniti per un colloquio col pentito Badalamenti, che gli prometteva nomi "illustri" dietro i vertici della Cupola... Con la morte di Falcone, Badalamenti si tirò indietro...
Sicuramente era sulle tracce di qualcosa di grosso.
EliminaPiù che grosso, diciamo "gibboso"...
EliminaUn grande. Oggi purtroppo la magistratura sale agli "onori della cronaca" per altri motivi. Certo come sempre ci sono uomini probi e altri no. Il problema è che la minoranza che appartiene alla seconda categoria fa sempre più rumore.
RispondiEliminaMai dimenticarlo.
Elimina