venerdì 17 gennaio 2025

I colonialisti non si preoccupano...


"I colonialisti non si preoccupano per l’Africa per il suo bene. Sono attratti dalle ricchezze africane e le loro azioni sono guidate dal desiderio di preservare i loro interessi in Africa contro la volontà del popolo africano. Per i colonialisti tutti i mezzi sono buoni se li aiutano a possedere queste ricchezze."

 Patrice Lumumba

Discorso alla Conferenza di Leopoldville nell'agosto 1960.


Niente è impossibile!


"Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è un'opinione. Impossibile non è una regola, è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre. Niente è impossibile."

Muhammad Ali


Notte di Anne Brontë


Notte

Amo l'ora silente della notte,
perché un sogno felice nasce allora,
rivelando alla mia vista incantata
ciò che il mio occhio sveglio non adora.

E può il mio orecchio udire anche la voce
che da tempo la morte ha soffocato;
l'afflitta solitudine in un grato
impeto di speranza si tramuta.

Fredda giace da anni nella tomba
la creatura che amavo contemplare;
soltanto il sogno, a notte, come viva
può farlo dolcemente ritornare.

Anne Brontë


Un tributo a David Lynch: scopri il post di MikiMoz!

Cari lettori, oggi ho il piacere di invitarvi a scoprire un post davvero speciale scritto dal talentuoso MikiMoz

Nel suo ultimo articolo, MikiMoz rende omaggio al leggendario regista David Lynch (chi meglio di lui, lo poteva fare), esplorando la sua straordinaria carriera e l'impatto che ha avuto sul mondo del cinema. Non perdete l'opportunità di immergervi in questo affascinante tributo. 

Potete leggere l'articolo completo cliccando qui.


È morto all'età di 78 anni David Lynch

David Lynch


Articolo da Boing Boing

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Boing Boing

David Lynch, che ha trasformato il cinema americano con la sua visione onirica, è morto il 16 gennaio 2025, nella sua casa di Los Angeles, pochi giorni prima del suo 79° compleanno. La sua morte è stata annunciata sulla sua pagina Facebook ufficiale.

La visione distintiva di Lynch gli è valsa tre nomination all'Oscar come miglior regista e la descrizione da parte della critica Pauline Kael come "il primo surrealista populista". Nel 2007, The Guardian lo ha dichiarato "il più importante regista dell'era attuale".

Attraverso film come Blue Velvet e Mulholland Drive e la serie TV Twin Peaks, Lynch ha creato un universo singolare in cui il banale diventa macabro e viceversa. Il suo lavoro ha sollevato il manto erboso curato dell'America suburbana per rivelare l'oscurità che si contorce sotto, una prospettiva plasmata dalla sua infanzia.

"La mia infanzia è stata fatta di case eleganti, strade alberate, il lattaio, la costruzione di fortini in giardino", ha detto una volta Lynch. "Ma sul ciliegio trasuda questa pece, un po' nera, un po' gialla, e milioni di formiche rosse che ci strisciano sopra. Ho scoperto che se si guarda un po' più da vicino questo mondo meraviglioso, ci sono sempre delle formiche rosse sotto".

Nel 2019 ha ricevuto l'Oscar alla carriera per il suo contributo al cinema.

Nel 2024, aveva sviluppato un enfisema dovuto ad anni di fumo, il che limitava la sua capacità di dirigere. Il suo ultimo progetto completato è stata una breve apparizione come regista John Ford in The Fabelmans di Steven Spielberg.

Oltre a fare film, Lynch era un affermato pittore, musicista e sostenitore della Meditazione Trascendentale, fondando la David Lynch Foundation per portare le pratiche di meditazione alle popolazioni a rischio. Ha mantenuto la sua produzione creativa fino alla fine, continuando i suoi popolari bollettini meteo quotidiani su YouTube fino a dicembre 2022.

Come Lynch stesso ha osservato una volta a proposito del suo processo creativo: "Le idee sono come i pesci. Se vuoi catturare pesci piccoli, puoi restare nell'acqua bassa. Ma se vuoi catturare pesci grandi, devi andare più in profondità".

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Fonte: Boing Boing 


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Articolo tratto interamente da Boing Boing

Photo credit User:Dmitry Rozhkov, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons


17 gennaio 1995 – Un terremoto di magnitudo 7,3, chiamato Grande terremoto di Hansin, ha luogo nei pressi di Kōbe, in Giappone, causando gravi danni alle costruzioni e facendo oltre 6.400 vittime

Hanshin Expressway Nada b059


Articolo da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Il terremoto di Kobe è stato un terremoto che si verificò il 17 gennaio 1995, alle 05:46 ora locale, nella parte sud della Prefettura di Hyōgo in Giappone. Causato da uno spostamento della crosta terrestre lungo la Faglia Nojima, ebbe una magnitudo momento 7,3 MW (USGS),[1] e intensità 7 della scala Shindo dell'Agenzia Meteorologica Giapponese.[2] I tremori durarono per circa 20 secondi, l'ipocentro venne localizzato a 16,1 km di profondità[2], sul margine nord dell'isola Awaji, a 20 km dalla città di Kōbe.

Questo fu il primo terremoto la cui intensità sismica venne certificata sopra i 7 shindo della Japan Meteorological Agency seismic intensity scale, una scala sismica analoga alla scala Mercalli e derivate.

L'intensità sismica venne certificata shindo 7 nelle città di Hokudan, Ichinomiya e Tsuna (ora Awaji), così come nelle città di Kōbe, Ashiya, Nishinomiya e Takarazuka. Successivamente venne stimata shindo 6 nelle città di Sumoto (isola di Awaji) e Kobe.

Il terremoto venne avvertito in tutta la grande regione del Kansai e venne registrata un'intensità shindo 5 nelle città di Kyōto, Hikone (Prefettura di Shiga) e Toyooka (Prefettura di Hyōgo). Con intensità minore venne avvertito anche a Fukui, Gifu, Mie, Osaka, Nara, Wakayama, Tottori, Okayama, Hiroshima, Tokushima, Kagawa e nella Kōchi, dove l'intensità venne misurata in shindo 4.[3]

La scossa principale, di magnitudo Mw 6.8 avvenne alle 05:46 ora locale del 17 gennaio 1995 e durò 20 secondi. In questo lasso di tempo la terra si mosse di 18 cm in senso orizzontale e di 12 cm in verticale. Ciò in quanto l'ipocentro era poco profondo e l'epicentro assai vicino a Kobe.

Vi furono 4 scosse di avvertimento, la cui prima, e più potente, fu misurata in Mj 3,7 e si verificò alle 18:28 del giorno precedente.

Nelle successive 5 settimane si verificarono circa 50 scosse di assestamento (di Mj 4.0 o maggiore).[4]

  • Al 23 maggio 1995: 1983 scosse di assestamento, 249 avvertite.[5]
  • Al 31 ottobre 1995: 2309 scosse di assestamento, 302 avvertite.[6]
  • Al 31 ottobre 1996: 2522 scosse di assestamento, 408 avvertite.[7
Gli effetti possono essere suddivisi in primari e secondari. Gli effetti primari possono essere riassunti in 200.000 edifici rasi al suolo, 1 km di sopraelevata distrutta e 120 dei 150 moli del porto di Kobe completamente distrutti. Gli effetti secondari riguardarono l'interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica, dell'acqua e del gas. La gente aveva paura a rientrare nelle proprie case a seguito delle continue scosse di assestamento che si verificarono nelle settimane successive (716 di cui 74 avvertite dalla popolazione). 

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Photo credit 神戸市, CC BY 2.1 JP, via Wikimedia Commons


giovedì 16 gennaio 2025

Esiste un luogo, dove l’Amore ha perso...

 

Esiste un luogo, dove l’Amore ha perso.

La bellezza si è spenta.

Un luogo senza poesia, né voce.

Guidato da gente ammalata di odio.

Esiste un luogo dove la vita non c’è.

Dimenticato dal cielo.

Scavato nel buio.

Quel luogo, si chiama

guerra.

Andrew Faber