lunedì 15 luglio 2024

Ti ho sentito nell'altra stanza chiedere a tua madre: "mamma, sono palestinese?"


"Ti ho sentito nell'altra stanza chiedere a tua madre: "mamma, sono palestinese?" Quando lei rispose "Sì" calò su tutta la casa un silenzio pesante. Era come se qualcosa che pendeva sopra le nostre teste fosse caduto, il suo rumore fosse esploso, poi – silenzio. Dopo... ti ho sentito piangere. Non potevo muovermi. C'era qualcosa di più grande della mia consapevolezza che nasceva nell'altra stanza attraverso i tuoi singhiozzi sconcertati. Era come se un bisturi benedetto ti tagliasse il petto e mettesse lì il cuore che ti appartiene... Non riuscivo a muovermi per vedere cosa stava succedendo nell'altra stanza. Sapevo però che una patria lontana stava rinascendo: colline, uliveti, morti, stendardi strappati e piegati, che si aprivano la strada a un futuro di carne e ossa e nascevano nel cuore di un altro bambino... credi che l'uomo cresca? No, nasce all'improvviso: una parola, un momento, penetra nel suo cuore con un palpito nuovo. Una scena può precipitarlo dal soffitto dell’infanzia sulle asperità della strada”.

Ghassan Kanafan


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