Dies
Il sole brucia implacabile, uguale,
le stoppie gialle del pian vaporoso,
l’azzurra volta del ciel luminoso
riflette in terra la fiamma estivale.
Non move foglia. La vita animale
langue in un grave sopor neghittoso:
turba la pace al meriggio affannoso
solo un molesto frinir di cicale.
Sull’erba verde, nel bosco frondoso,
fresco t’ho fatto di fiori un guanciale
e tu vi adagi le membra al riposo.
Dormi discinta nell’ombra ospitale
ed io contemplo con l’occhio bramoso
l’onda del petto che scende e che sale.
Olindo Guerrini
Da convinto biocentrista, mi ritengo appartenente al mondo animale, ma queste mie giornate non languono affatto in un grave sopor neghittoso! Devo lavorare!
RispondiEliminaIn realtà dovremmo fermarci tutti per protesta contro i responsaibili di questo surriscaldamento innaturale, che si sa benissimo chi sono, ma i Governi non muovono un passo per fermarli!
In questi giorni faccio i turni notturni, ma fidati che il caldo è insopportabile.
EliminaTi credo, io la notte fatico ad addormentarmi: o sento il ventilatore (che non è silenziosissimo specie quando non ci sono altri rumori) o mi rigiro nel letto zuppo di sudore.
EliminaTra l'alba e le 8 del mattino, che un lato della casa non è esposto al sole, si riesce a respirare sul balcone, ma devo già prepararmi per la lezione... E i responsabili di questo stanno nei loro uffici e ville con l'aria condizionata.