giovedì 30 marzo 2023

In Francia approvata la controversa tecnologia di sorveglianza con il pretesto delle Olimpiadi



Articolo da Human Rights Watch

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Human Rights Watch

Ieri l'Assemblea nazionale francese ha adottato un disegno di legge del governo che potrebbe, per la prima volta nella storia dell'UE, legalizzare l'uso della controversa videosorveglianza basata su algoritmi in Francia. La misura sarebbe stata introdotta a scopo precauzionale in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 e costituirebbe una seria minaccia alle libertà civili e ai principi democratici.

L'uso delle tecnologie di sorveglianza crea uno stato di monitoraggio, profilazione e tracciamento permanenti che danneggia in modo sproporzionato le persone emarginate. È stato dimostrato come i sistemi basati su algoritmi utilizzati per combattere il crimine portino a un'eccessiva criminalizzazione delle minoranze razziali, etniche e religiose.

Decine di organizzazioni della società civile, tra cui Human Rights Watch, hanno scritto una lettera pubblica ai membri francesi dell'Assemblea nazionale, avvertendo che le nuove disposizioni costituiscono un preoccupante precedente di sorveglianza ingiustificata e sproporzionata negli spazi pubblici e minacciano i diritti fondamentali, come il diritto alla privacy, alla libertà di riunione e di associazione e al diritto alla non discriminazione.

Le nuove misure di sorveglianza sono presentate nella legge come soluzione sperimentale dal governo francese. Ma l'esperienza in Francia e altrove ha dimostrato che le misure di sicurezza sperimentali spesso diventano la norma.

Anche istituzioni indipendenti e politici si sono espressi. La Commissione consultiva nazionale per i diritti umani (CNCDH) ha messo in guardia i parlamentari francesi contro una misura che è “troppo pregiudizievole per le libertà fondamentali per essere adottata”. Quarantanove membri del Parlamento europeo hanno messo in guardia contro la creazione di un “precedente di sorveglianza mai visto in Europa”.

Nonostante queste gravi preoccupazioni, i parlamentari francesi hanno sostenuto la misura, aprendo la strada agli abusi in patria e dando l'esempio ad altri paesi che potrebbero cercare di sfruttare i problemi di sicurezza come meccanismo per estendere i propri poteri di sorveglianza.

Le Olimpiadi dovrebbero essere un'opportunità per i cittadini francesi di vedere i suoi atleti brillare. Invece, il governo sta sfruttando i giochi per aumentare la sua capacità di osservare i suoi cittadini. I giochi olimpici non dovrebbero essere usati come esperimento per testare tecnologie di sorveglianza intrusive che mettono in pericolo i diritti.

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Fonte: Human Rights Watch

Autore: Elvire Fondacci 

Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Stati Uniti.

Articolo tratto interamente da HRW - Human Rights Watch



2 commenti:

  1. Quindi basta filmati di zingari che borseggiano in metro, a meno che non si filmino senza discriminazioni anche le altre etnie, purchè stiano borseggiando.

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