
Articolo da Napoli Milionaria
Una storia di solidarietà che arriva da Avellino: compagni di classe si rifiutano di partire perché nel bus non c'era posto per un compagno diversamente abile
Una testimonianza, una storia di cui il mondo a bisogno. La solidarietà, l’unione tra compagni di scuola, l’empatia e la disponibilità verso un compagno di classe che ha il volto della buona inclusione. È accaduto in un liceo linguistico di Frigento, in provincia di Avellino. I ragazzi del quinto anno di scuola hanno rinunciato alla gita scolastica a Barcellona perché l’autobus con il quale dovevano intraprendere il viaggio, non era attrezzato per ospitare uno studente con diverse abilità.
Una testimonianza, una storia di cui il mondo a bisogno. La solidarietà, l’unione tra compagni di scuola, l’empatia e la disponibilità verso un compagno di classe che ha il volto della buona inclusione. È accaduto in un licelo linguistico di Frigento, in provincia di Avellino. I ragazzi del quinto anno di scuola hanno rinunciato alla gita scolastica a Barcellona perché l’autobus con il quale dovevano intraprendere il viaggio, non era attrezzato per ospitare uno studente con diverse abilità.
I compagni di classe hanno subito deciso di non partire per mostrare solidarietà nei confronti del proprio compagno costretto su una sedia a rotelle quindi impossibilitato nel camminare. A pochi giorni dalla partenza la compagnia che ha organizzato il viaggio ha comunicato all’istituto di non essere in possesso di pedane e cabine per ospitare il ragazzo. Così, all’unanimità, tutta la classe ha deciso di non partire.
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Fonte: Napoli Milionaria
Autore: redazione Napoli Milionaria
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Articolo tratto interamente da Napoli Milionaria
Bel gesto che è successo amche qui
RispondiEliminaUn bel gesto di solidarietà.
Eliminain un mondo giusto non si dovrebbe nemmeno arrivare a questo...
RispondiEliminaSicuramente.
EliminaQuesta sì che è in parte una notizia da polli alto. In parte perchè se da un lato alla solidarietà dei ragazzi è commovente dall'altra è vergognoso he sequela agenzia non sia attrezzata con un mezzo per far salire anche un disabile.
RispondiEliminaInfatti, un pullman scolastico dovrebbe essere attrezzato anche per i disabili.
Eliminaehm pollice su non polli
RispondiEliminaSono stati dei buoni amici, sono stati solidali con il loro compagno , hanno fatto bene. Saluti.
RispondiEliminaSereno giorno.
EliminaAnche da noi perché disabile e in più con difficoltà motorie che andava piano e epilessia perché non volevano la responsabilità di dargli i farmaci in caso di. Crisi anche se la mamma l'avrebbe seguito in macchina e accompagnato. Odio queste cose e ammiro la classe che ha rinunciato
RispondiEliminaIl mio secondo figlio è in cura da piccolo per una forma leggera d'epilessia, abbiamo dovuto portare i farmaci d'urgenza sia sulla scuolabus che a scuola.
EliminaBravi questi ragazzi e insegnanti!
RispondiElimina👍
EliminaUna compagnia di trasporti quanto meno fuorilegge!
RispondiEliminaOttima la protesta pacifica dei compagni di classe.
Complimenti agli altri ragazzi per la solidarietà.
EliminaRendono inclusivi i libri ma non gli autobus...
RispondiEliminaHai ragione.
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