Articolo da Sustainability Times
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Il cambiamento climatico sta avvenendo più rapidamente e i suoi impatti peggiorano progressivamente, ma non è troppo tardi per agire per scongiurare la catastrofe climatica, affermano gli scienziati dell'Australian National University che hanno contribuito all'ultimo rapporto globale dell'Intergovernmental Panel on Climate Change.
"L'ultimo rapporto IPCC fa scattare molti campanelli d'allarme che non possiamo permetterci di ignorare", afferma il prof. Mark Howden, uno degli autori del rapporto. “Rende chiarissimo che il cambiamento climatico ha rapidamente alterato l'atmosfera, gli oceani, la terra e le aree coperte di ghiaccio. Ciò ha generato eventi meteorologici estremi più gravi e impatti negativi diffusi su vite, mezzi di sussistenza e sistemi naturali».
In quasi tutti gli scenari di emissione, affermano gli scienziati, il riscaldamento dovrebbe raggiungere 1,5 gradi Celsius entro un decennio. Agendo in modo rapido e deciso, tuttavia, possiamo ancora salvare il pianeta dagli effetti di un riscaldamento molto più eccessivo.
“Le scelte che prendiamo ora avranno conseguenze nei prossimi decenni e potenzialmente per migliaia di anni”, avverte lo scienziato australiano.
Lo stesso IPCC sottolinea che un'azione immediata sul cambiamento climatico può ancora produrre grandi benefici se vogliamo limitare il riscaldamento a livelli gestibili nei prossimi decenni.
“Ogni incremento di riscaldamento evitato riduce i danni e i rischi futuri del cambiamento climatico. E ogni tonnellata di emissioni evitate significa meno riscaldamento", spiega il Prof. Frank Jotzo, un altro autore principale del rapporto.
"Se continuiamo così, non saremo in grado di mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5 gradi Celsius", chiarisce Jotzo. “La buona notizia è che ci sono molte azioni già in corso e molte opportunità di azione. Sappiamo cosa deve essere fatto e abbiamo la tecnologia”.
Queste azioni includono la trasformazione dell'economia globale in un percorso a zero emissioni di CO2 attraverso mezzi a basso costo che possono portare anche altri benefici ambientali, afferma lo scienziato.
"Gli esempi includono il passaggio dal carbone all'energia pulita, una migliore gestione del territorio e pratiche agricole e l'inizio del passaggio ai veicoli elettrici", spiega Jotzo.
"L'esperienza dimostra che la tecnologia pulita diventa rapidamente più economica quando i governi applicano politiche adeguate e le imprese investono su larga scala", aggiunge.
"L'urgenza è in aumento, ma lo è anche l'opportunità di agire per ridurre le emissioni".
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Fonte: Sustainability Times
Autore: Daniel T Cross
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Articolo tratto interamente da Sustainability Times
Tranquillo. Quando avremo le temperature del pianeta Venere cominceranno a preoccuparsi.
RispondiEliminaDi questo passo ci arriviamo.
EliminaNulla di nuovo, incluso il menefreghismo della politica innanzi a tale tragedia che sta maturando sotto gli occhi di tutti.
RispondiEliminaViviamo in un mondo d'egoisti.
EliminaMa non lo capiscono...durante la pandemia c'era chi negava l'evidenza e persino i governi erano dubbiosi di fronte agli scenari mostrati dagli scienziati. Questo ha portato un ritardo nell'intervenire per fare le chiusure e ovviamente diffusione del virus in ogni posto del mondo. Non credo che cambierà qualcosa col cambiamento climatico. Sono pessimista, non so...forse ho molta poca fiducia nell'umanità.
RispondiEliminaIl cambiamento è sotto gli occhi di tutti, troppi eventi estremi.
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