"Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l’andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell’alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia."
Haruki Murakami
Molto poetico ms non sempre si è artefici del proprio destino ed entrare in quel vento chiudendo gli occhi per evitare la sabbia può non essere sempre possibile
RispondiEliminaHai ragione.
EliminaFacciamo amicizia col vento, il dolore, la tempesta..spesso hanno solo bisogno di due chiacchiere.. di essere ascoltati, non solo temuti..
RispondiEliminaEsatto.
EliminaUn passo che mi sembra più una descrizione della sfortuna che del destino. Se devo associarmi a qualche elemento della natura, preferisco l'acqua che sta sotto l'onda. 🤗
RispondiEliminaLa vita ci riserva tanti avvenimenti.
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