I deputati americani chiedono a Biden di declassificare tutta la documentazione relativa al colpo di stato compiuto in Cile nel 1973

Articolo da Resumen

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Un gruppo di deputati delle due Camere degli Stati Uniti ha presentato giovedì scorso, 21 settembre, una risoluzione affinché il Paese chieda scusa al Cile per aver compiuto il colpo di stato e per aver contribuito "al consolidamento della dittatura militare repressiva del Cile" Generale Pinochet", secondo la risoluzione.

Ciò in relazione alle sue azioni per realizzare il colpo di stato e creare una macchina professionale di terrorismo di Stato che utilizzava uomini in uniforme - con stipendi pagati da tutti i cileni - per uccidere, torturare e far sparire connazionali, il tutto su ordine di un governo straniero. Ciò continua ad essere dimostrato dal Congresso nordamericano nei dossier che vengono costantemente declassificati dalla CIA (scarsi, poveri e mutilati, ma che chiariscono ancora ogni dubbio). A tal punto che uno degli ultimi mostra come Pinochet dovette accettare con riluttanza il risultato del plebiscito del 1988 perché gli Stati Uniti non gli diedero il permesso di portare avanti il ​​suo piano per restare al potere.

Le Forze Armate cilene furono usate come marionette per gli interessi geopolitici di una potenza straniera dove venivano prese le vere decisioni. Hanno fatto il "trucco sporco" mentre un piccolo gruppo ha aumentato le loro casse.

Ecco perché, al di là del simbolismo – forse vuoto – di scuse arrivate con 50 anni di ritardo, l'importante è che il gruppo di deputati chieda che sia accompagnata da una declassificazione totale di tutta la documentazione del complotto golpista e del suo sostegno. alla dittatura.

Nello specifico, chiedono che "i rimanenti fascicoli degli Stati Uniti relativi agli eventi prima, durante e dopo il colpo di stato militare" siano pubblicati e declassificati.

"Dobbiamo chiarire che deploriamo la nostra partecipazione e ci impegniamo a sostenere la democrazia cilena", ha affermato in un comunicato il deputato indipendente Bernie Sanders, uno dei promotori della risoluzione insieme ai democratici Tim Kaine, Alexandria Ocasio-Cortez, Joaquín Castro e Greg Casar.

Ocasio-Cortez chiede di riconoscere il "passato complicato" degli Stati Uniti e di declassificare più dossier perché "molte domande restano aperte" e "il popolo cileno e le vittime della violenza di Pinochet meritano risposte".

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Fonte: Resumen

Autore: Alejandro Baeza

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