venerdì 3 marzo 2023

Iran, studentesse avvelenate a Qom



Articolo da Un truciolo

Negli ultimi mesi a Qom, una delle principali città sante iraniane, qualcuno ha avvelenato centinaia di alunne nel tentativo di provocare la chiusura delle scuole femminili: lo ha dichiarato un'autorità sanitaria.

Dalla fine di novembre, i media locali hanno riportato casi di avvelenamento respiratorio di centinaia di bambine di circa 10 anni nelle scuole della città.

Secondo l'agenzia Irna, il 14 febbraio i genitori si sono riuniti davanti al governatorato della città per "chiedere spiegazioni".

Il viceministro della Salute Youness Panahi ha implicitamente confermato che "l'avvelenamento è stato intenzionale", ha scritto Irna.

I ministeri dell'intelligence e dell'istruzione stavano collaborando per trovare la fonte dell'avvelenamento, ha dichiarato il portavoce del governo Ali Bahadori Jahromi. "È emerso che alcuni individui volevano che tutte le scuole, soprattutto quelle femminili, fossero chiuse", ha detto il ministro Panahi. Non sono stati annunciati arresti.
L'avvelenamento è stato causato da "composti chimici disponibili non per uso militare, e non è né contagioso né trasmissibile", ha aggiunto, senza approfondire. Situata a 150 chilometri a sud di Teheran, la città di Qom è il centro degli studi religiosi sciiti in Iran

articolo Ansa. it

.................................................................................................................................................

Cosa vuole fare il mondo davanti a queste morti tremende, ingiuste, disumane.

Cosa vogliono fare gli Stati, le Nazioni, intendono intervenire, ho non hanno vantaggi economici per farlo?

E se fosse vostra figlia?

Siete madri, zie, nonne come si può non soffrire per questo?

Maschi che non vogliono istruire delle ragazzine perché se no potrebbero ribellarsi?

Allora avveleniamole? Non una, due, tre interi istituti!

Continua la lettura su Un truciolo

Fonte: Un truciolo

Autore: Valeria

Licenza: pubblicato e concesso su richiesta dell'autore

Articolo tratto interamente da Un truciolo

Quest’articolo è stato condiviso e segnalato dal suo autore. Se vuoi pubblicare i tuoi post in questo blog, clicca qui


9 commenti:

  1. Ho letto anch'io e ne parlerò lunedì con una mia poesia che ho postato da Valeria dove ho letto per prima la notizia.

    RispondiElimina
  2. Son storie pazzesche che devono sempre suscitare la nostra indignazione. Io sono Fabio del vecchio blog "Passeggiando con Voltaire". Se ai piacere di ritrovarmi il mio nuovo link è https://elzeviroblog.blogspot.com/ Un salutone a te

    RispondiElimina
  3. Non conoscevo questa cosa , non ne avevo sentito parlare ma resto sbalordita ed indignata ... ora uccidono anche le studentesse .. ma che paese è l'Iran ??!!!Saluti !!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In tante parti del mondo si continuano a fare atrocità, compresa l'Italia.

      Elimina
  4. Sui diritti umani, lo sai come la penso, sono sempre in prima fila. Grazie per avere condiviso il tuo post nel mio blog.

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.