Articolo da ASGI
L’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione esprime profondo dolore per l’ennesima strage di donne, uomini e bambini avvenuta nei pressi delle coste italiane, questa volta al largo della Calabria, e vicinanza alle persone sopravvissute.
Sentiamo il dovere di intervenire a seguito di questa ennesima tragedia per ribadire la necessità che si adottino politiche credibili volte a garantire l’ingresso sicuro delle persone straniere in Italia, specie se richiedenti asilo, attraverso la modifica della legislazione italiana in materia di migrazione.
Dobbiamo invece constatare che le iniziative dell’attuale Governo italiano e del Parlamento, peraltro in drammatica continuità con i precedenti, si muovono in tutt’altra direzione, come dimostrato dalla recente conversione in legge del d.l. 1/2023 volto esclusivamente al contrasto delle attività di salvataggio in mare da parte di organizzazioni umanitarie.
Conseguentemente tragedie del genere, già verificatesi in passato, sono destinate a ripetersi ancora perché per prevenirle ed evitarle sono del tutto inefficaci politiche, come quelle ripetute negli ultimi decenni in Italia ed in Europa, che mirino ad impedire le partenze dei migranti o a pattugliare in ottica repressiva le frontiere marittime anche attraverso il finanziamento di Stati e governi che non rispettano i diritti degli individui.
A fronte di tale evidenza crediamo sia necessario, innanzitutto, fermare l’ipocrisia di fingere che il motivo principale delle tragedie nel mar Mediterraneo non sia nelle politiche di chiusura delle frontiere e di esternalizzazione dei confini e del diritto di asilo, ma nei trafficanti di uomini e donne; così volutamente si confondono cause ed effetti anche di quest’ultima strage perchè è evidente che il traffico di esseri umani è la conseguenza della impossibilità di esercitare la libertà di movimento delle persone.
Appare urgente infatti prevedere al più presto nuove norme che consentano a chiunque ne abbia la necessità e i requisiti un ingresso regolare e sicuro in Italia mediante procedure semplici e veloci di rilascio di visti d’ingresso per richiesta di asilo o per ricerca di lavoro.
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Fonte: ASGI
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