Stamattina riapro il blog dopo due giorni, trovando una bella segnalazione di un post datato 2014. Questa cosa mi ha dato fastidio non poco, soprattutto è avvenuta dopo aver parlato di fascismo. L'articolo in questione è una ripubblicazione di un altro sito, parlava di schiavitù moderna, non riesco ancora a capire cosa violava.
Non sono nuovo ad attacchi del genere, anche su altri social, io continuerò a parlare di diritti è libertà, nella mia vita non ho mai abbassato lo sguardo verso le ingiustizie, figurati se lo farò adesso.
Se qualcuno si sentiva turbato dalla verità, poteva inviarmi una mail, ero ben lieto di un confronto, ma come vedo c'è chi teme la libertà d'espressione.
Invito tutti i lettori di questo blog a seguirmi anche su gli altri social (non si sa mai), penso seriamente di affidami in futuro, anche a servizi decentralizzati e liberi.
W la libertà!
Il web è così trafficato che a segnalazioni reali seguono controlli automatizzati che non contestualizzano eventuali parole usate. È il web massivo, dove tutti hanno diritto di scrittura. Forse era meglio quando dovevi farti un sito in HTML e corrispondere via mail.
RispondiElimina"Che le ali della libertà non perdano mai le piume!" 💪
Infatti, manca un supporto reale, tra l'altro il backup dei dati ha problemi da mesi.
EliminaPoi questi che fanno le segnalazioni senza parlarne col diretto interessato sono ipocriti e pure pavidi. Ce n'è purtroppo.
RispondiEliminaE aumentano.
Inoltre, gli algoritmi automatici non a aiutano a contestualizzare un post.
EliminaSono anche sui social, come fonti alternative sto pensando al Fediverso.
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