venerdì 20 maggio 2022

L’INGV ricorda i terremoti in Emilia del 2012

Al Munisìpi ad Sant Agustèn


Articolo da Blog INGVterremoti

Nei mesi di maggio e giugno del 2012, un’importante sequenza sismica ha colpito la parte centrale della Pianura Padana, principalmente le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Rovigo, causando 26 vittime, centinaia di feriti e danni gravissimi al patrimonio artistico e all’edilizia di uso civile, industriale e rurale. I terremoti hanno provocato oltre 15.000 senzatetto, gravi danni ai centri storici e alle aree industriali e un bilancio economico stimato in circa 2 miliardi di euro. Oltre agli effetti sugli edifici e sulle infrastrutture i terremoti provocarono effetti geologici sull’ambiente naturale molto rilevanti. 

La scossa principale si è verificata il 20 maggio alle 04:03 locali, con epicentro circa 30 km a ovest di Ferrara, magnitudo locale ML 5.9 (Mw 5.8). Nei minuti e nell’ora successiva alla scossa principale sono stati registrati ben 11 eventi di magnitudo superiore a 4.0 e nel corso della giornata un totale di 16 terremoti di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0, con epicentri tra i comuni di Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia. A meno di dieci giorni, il 29 maggio alle ore 09:00 locali, si è verificato un secondo evento con una magnitudo locale ML 5.8 (Mw 5.6) ed epicentro posto circa 20 km a ovest della prima scossa principale, sempre nel modenese tra i comuni di Medolla e Cavezzo

Durante questa emergenza sismica, oltre alle classiche informazioni sui siti web, si è visto che molte persone cercavano informazioni e aggiornamenti anche sui social network che iniziavano a svilupparsi in quegli anni in modo considerevole. Per questo motivo, l’INGV ha implementato la condivisione delle informazioni sui terremoti e sulla sismicità in tempo reale attraverso diversi canali social: Twitter, Facebook, YouTube, e l’applicazione per IOS e Android.

I social media INGVterremoti e il sito web dell’INGV si sono dimostrati molto importanti per la comunicazione tempestiva delle informazioni relative ai terremoti, in particolare durante questa emergenza; infatti, sono stati osservati aumenti rilevanti nel numero di visualizzazioni e download di dati in concomitanza degli eventi sismici più importanti. Per questo, nei giorni successivi al terremoto del 20 maggio 2012, l’INGV ha deciso di aprire anche il blog INGVterremoti.com per pubblicare aggiornamenti rapidi e approfondimenti scientifici alla popolazione coinvolta dall’emergenza sismica in atto. Fornire, infatti, informazioni dirette e tempestive alle persone coinvolte da una sequenza sismica rilevante sia in termini di durata (mesi/anni) sia di energia rilasciata (magnitudo) è molto importante e utile per poterla affrontare correttamente. Allo stesso tempo, questa attività di informazione si è rivelata estremamente utile per contrastare la cattiva informazione e per combattere le voci (fake news, rumors) spesso diffuse durante situazioni di crisi.

La condivisione delle informazioni pubblicate sul blog anche sui social media di INGVterremoti ha contribuito alla diffusione e alla conoscenza di questo nuovo strumento di informazione, che negli ultimi 10 anni è diventato il riferimento dell’informazione sui terremoti dell’INGV

Dei 132 articoli pubblicati sul blog INGVterremoti nel 2012, 92 sono stati dedicati alla sequenza sismica della Pianura Padana, tutti disponibili nella sezione “I TERREMOTI IN ITALIA”. 

Il blog ha rilasciato continuamente informazioni con tre differenti tipologie di post con:

  1. aggiornamenti sull’attività sismica in corso;
  2. informazioni sulle attività svolte dall’INGV in area epicentrale;
  3. approfondimenti con un’analisi sempre più accurata dei dati disponibili e degli specifici risultati ottenuti.

Tutti questi articoli sono stati condivisi in tempo reale sugli altri social media della piattaforma INGVterremoti.

In occasione del decennale di questa sequenza è stata realizzata una story maps per raccontare l’impatto dei terremoti avvenuti in Pianura Padana nel 2012 attraverso dieci aspetti tra i più significativi dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Nella story maps sono state integrate diverse mappe interattive, immagini, video e testi tratti e rielaborati dai vari approfondimenti pubblicati in questi anni da INGVterremoti.com e sugli altri canali, come YouTUBE.

Continua la lettura su Blog INGVterremoti



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Articolo tratto interamente da Blog INGVterremoti



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