Il presagio
Bevvi il mio caffè del mattino
e non ebbi nessun brutto presentimento.
Suonò il campanello.
Di nuovo non avvertii il male avvicinarsi.
Il postino mi consegnò una lettera.
Non sentii trepidazione, la aprii.
Non recava alcuna orribile notizia.
“Aaah!”, urlai.
Le mie sensazioni non mi avevano ingannato.
Erich Mühsam
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