venerdì 2 giugno 2023

Non possiamo restare indifferenti di fronte a questo dramma


A Giulia e a tutte le donne, vittime di femminicidio

Oggi voglio dedicare un pensiero a tutte le donne che hanno perso la vita per mano di chi avrebbe dovuto amarle, rispettarle e proteggerle. Donne che sono state uccise per il solo fatto di essere donne, per il rifiuto di sottomettersi a una logica di dominio e possesso, per la scelta di vivere liberamente la propria esistenza.

Il femminicidio è una piaga sociale che non conosce confini geografici, culturali o economici. È una violenza estrema che nasce da una cultura misogina e patriarcale, che nega il valore e la dignità delle donne come esseri umani. È una violenza che si manifesta in tante forme: fisica, psicologica, sessuale, economica, istituzionale.

Non possiamo restare indifferenti di fronte a questo dramma. Dobbiamo alzare la voce e dire basta. Dobbiamo sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni affinché si adottino misure efficaci per prevenire e contrastare il fenomeno. Dobbiamo sostenere le donne che subiscono violenza e offrire loro aiuto e sostegno. Dobbiamo educare le nuove generazioni al rispetto e alla parità di genere.

In memoria di tutte le vittime di femminicidio, voglio esprimere il mio cordoglio e la mia solidarietà alle loro famiglie. Voglio anche rendere omaggio al loro coraggio e alla loro forza. Sono donne che non meritavano di morire, ma di vivere felici e serene. 

Ribadisco ancora una volta, non restiamo indifferenti davanti a queste atrocità.


10 commenti:

  1. Il problema è nella testa di tanti uomini. Se contiamo quante donne sono state uccise dall'inizio dell'anno c'è da pensare che non si sta facendo niente per fermare questi assassini.

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  2. Ragazze che lo Stato non protegge in balia di folli depravati.

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  3. Purtroppo sembra che niente funzioni. Tante iniziative , tante parole di sensibilizzazione ma i femminicidi, invece di calare , crescono.. bisogna fare di più, le istituzione devono fare di più, nel prevenire, nel punire ...Saluti

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  4. Si rimane attoniti di fronte a queste follie. C'è una mentalità, un modello mentale, sociale da ribaltare.

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  5. vero, ma a me pare sempre che ci si indigni e poi si faccia poco, molto poco

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