giovedì 1 giugno 2023

In piedi signori, davanti a una donna




In piedi signori, davanti a una donna

Per tutte le violenze consumate su di lei
per tutte le umiliazioni che ha subito
per il suo corpo che avete sfruttato
per la sua intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata
per la libertà che le avete negato
per la bocca che le avete tappato
per le ali che le avete tagliato
per tutto questo
in piedi, Signori, davanti ad una Donna.
E non bastasse questo
inchinatevi ogni volta che vi guarda l’anima
perché Lei la sa vedere
perché Lei sa farla cantare.
In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano
ogni volta che vi asciuga le lacrime
come foste i suoi figli
e quando vi aspetta
anche se Lei vorrebbe correre.
In piedi, sempre in piedi, miei Signori
quando entra nella stanza e suona l’amore
e quando vi nasconde i dolore e la solitudine
e il bisogno terribile di essere amata.
Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla
quando Lei crolla sotto il peso del mondo.
Non ha bisogno della vostra compassione.
Ha bisogno che voi
vi sediate in terra vicino a Lei
e che aspettiate che il cuore calmi il battito
che la paura scompaia
che tutto il mondo riprenda a girare tranquillo
e sarà sempre Lei ad alzarsi per prima
e a darvi la mano per tirarvi su
in modo da avvicinarvi al cielo
in quel cielo alto dove la sua anima vive
e da dove, Signori, non la strapperete mai.


Anonimo

Questi versi sono stati erroneamente attribuiti a Shakespeare, purtroppo non si conosce l'autore, ma le parole sono significative.


Voce: Arturo Delogu

Video credit Arturo Delogu caricato su YouTube



12 commenti:

  1. Grazie, mi hai toccato le corde del cuore. Conosco questa poesia ma un uomo che ha sentito il bisogno di postarla è ...un vero uomo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nella mia vita ho avuto sempre rispetto per le donne; come figlio, marito e padre. Uomini che non conoscono questa parola, non possono essere considerati tali.

      Elimina
  2. Purtroppo anche oggi l'orribile notizia dell'assassinio della giovane Giulia Tramontano da parte del compagno. Non finisce mai. La donna viene ancora troppo calpestata.

    RispondiElimina
  3. Versi intensi ed una verità assoluta nel titolo ed ancora dobbiamo constatare la ferocia disgustosa e vile contro le donne da parte di maschi schifosi che non sanno essere uomini

    RispondiElimina
  4. Abbiamo ancora un'infinità di uomini crudeli e carogne, comunque peggiori della più stronza delle donne, che ci è diventata solo per far fronte alla cattiveria maschile.

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.