In piedi signori, davanti a una donna
Per tutte le violenze consumate su di lei
per tutte le umiliazioni che ha subito
per il suo corpo che avete sfruttato
per la sua intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata
per la libertà che le avete negato
per la bocca che le avete tappato
per le ali che le avete tagliato
per tutto questo
in piedi, Signori, davanti ad una Donna.
E non bastasse questo
inchinatevi ogni volta che vi guarda l’anima
perché Lei la sa vedere
perché Lei sa farla cantare.
In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano
ogni volta che vi asciuga le lacrime
come foste i suoi figli
e quando vi aspetta
anche se Lei vorrebbe correre.
In piedi, sempre in piedi, miei Signori
quando entra nella stanza e suona l’amore
e quando vi nasconde i dolore e la solitudine
e il bisogno terribile di essere amata.
Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla
quando Lei crolla sotto il peso del mondo.
Non ha bisogno della vostra compassione.
Ha bisogno che voi
vi sediate in terra vicino a Lei
e che aspettiate che il cuore calmi il battito
che la paura scompaia
che tutto il mondo riprenda a girare tranquillo
e sarà sempre Lei ad alzarsi per prima
e a darvi la mano per tirarvi su
in modo da avvicinarvi al cielo
in quel cielo alto dove la sua anima vive
e da dove, Signori, non la strapperete mai.
Anonimo
Questi versi sono stati erroneamente attribuiti a Shakespeare, purtroppo non si conosce l'autore, ma le parole sono significative.
Voce: Arturo Delogu
Video credit Arturo Delogu caricato su YouTube
Semplicemente rispetto. 🌹
RispondiElimina👍
EliminaGrazie, mi hai toccato le corde del cuore. Conosco questa poesia ma un uomo che ha sentito il bisogno di postarla è ...un vero uomo.
RispondiEliminaNella mia vita ho avuto sempre rispetto per le donne; come figlio, marito e padre. Uomini che non conoscono questa parola, non possono essere considerati tali.
EliminaPurtroppo anche oggi l'orribile notizia dell'assassinio della giovane Giulia Tramontano da parte del compagno. Non finisce mai. La donna viene ancora troppo calpestata.
RispondiEliminaTroppo, non sono uomini, ma bestie.
EliminaSono versi splendidi.
RispondiElimina👍
EliminaVersi intensi ed una verità assoluta nel titolo ed ancora dobbiamo constatare la ferocia disgustosa e vile contro le donne da parte di maschi schifosi che non sanno essere uomini
RispondiEliminaConcordo!
EliminaAbbiamo ancora un'infinità di uomini crudeli e carogne, comunque peggiori della più stronza delle donne, che ci è diventata solo per far fronte alla cattiveria maschile.
RispondiEliminaUomini che non si possono definire tali.
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