sabato 1 aprile 2023

Le bufale fasciste


Negli ultimi tempi il fascismo ha rialzato la testa, sui social network e non solo, girano tante bufale e cose inventate sul ventennio fascista. Sono stanco di leggere ca..ate e di tutto questo revisionismo storico, i miei nonni mi hanno raccontato di anni bui, dove la fame era all'ordine del giorno, per non parlare di libertà e diritti negati.

Non esiste fascismo buono, ci rendiamo conto che parliamo di una dittatura?

Tra l'altro voglio ricordare, che il fascismo è un reato.

Tratto da Wikipedia

Nell'ordinamento italiano, l'apologia del fascismo è un reato previsto dall'art. 4 della legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta Legge Scelba.

 La "riorganizzazione del disciolto partito fascista", già oggetto della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, avviene ai sensi dell'art. 1 della citata legge
« quando un'associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista. »
La legge n. 645/1952 sanziona chiunque promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche.
È vietata perciò la ricostruzione del PNF, del PFR e del NSDAP. Ogni tipo di apologia è punibile con un arresto dai 18 mesi ai 4 anni.
La norma prevede sanzioni detentive anche per i colpevoli del reato di apologia, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti o se è commesso con il mezzo della stampa[1]. La pena detentiva è accompagnata dalla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici[1]

Inoltre invito a sfatare tutti i miti che circolano, visitando questa pagina:

Tutte le fake news sul fascismo: ecco la verità

La storia non si può cambiare, ma possiamo studiarla per non sbagliare più!



8 commenti:

  1. un concetto nemmeno nuovo, la storia come concetto dinamico, da reinventare a piacimento.
    ci provano anche a travestirsi da democratici, ma alla fine...

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  2. E magari anche studiare e fat applicare la normativa in vigore visto giustamente il riferimento nel post alla La legge n. 645/1952.

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  3. Come si dice adesso tentano di cambiare "la narrazione" della storia ma le parole restano parole e i fatti continuano ad essere fatti.

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  4. Ciao Vincenzo.
    Daniele ci ha informato del problema.
    Torna subito.

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    1. Tutto ok, tra breve pubblico un post per spiegare la situazione.

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