venerdì 18 gennaio 2019

Trovo bella la vita...



"Trovo bella la vita, e mi sento libera. I cieli si stendono dentro di me come sopra di me. Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo senza falso pudore. La vita è difficile, ma non è grave. Dobbiamo prendere sul serio il nostro lato serio, il resto verrà allora da sé: e "lavorare sé stessi" non è proprio una forma di individualismo malaticcio.
Una pace futura potrà esser veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in sé stesso – se ogni uomo si sarà liberato dall'odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, se avrà superato quest'odio e l'avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore se non è chiedere troppo. È l'unica soluzione possibile. E così potrei continuare per pagine e pagine. Quel pezzetto d'eternità che ci portiamo dentro può esser espresso in una parola come in dieci volumi. Sono una persona felice e lodo questa vita, la lodo proprio, nell'anno del Signore 1942, l'ennesimo anno di guerra."

Etty Hillesum

Tratto dal diario, pp. 126-127 di Etty Hillesum, scrittrice olandese di origine ebraica, vittima dell'Olocausto


4 commenti:

  1. Parole toccanti e di speranza in un futuro migliore. E non credo sia facile scrivere queste cose in tempo di guerra. Vuol dire continuare a credere che il bene prevalga sul male e che l'uomo migliori. Saluti e buon weekm end

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  2. Difficile un futuro migliore nell'anno 2o19.
    Ci resta solo la speranza ma , non tanta.

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