27 gennaio - Giorno della Memoria
Contro gli olocausti di ieri e quelli di oggi.
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
Mai dimenticare!!!!
RispondiEliminaMai!
EliminaContro gli olocausti di ieri e quelli di oggi. Condivido in pieno.
RispondiEliminaNon avevo dubbi.
EliminaTante volte nella mia vita ho letto queste parole di Primo Levi, ma ogni volta sono un pugno nello stomaco.
RispondiEliminaNon ci si abitua mai a simili atrocità e non dobbiamo permettere che vadano dimenticate.
Mai dimenticare, ma soprattutto costruire un mondo migliore.
EliminaEh si, questa di Primo Levi è un foto dolorosa che bisogna sbattere in faccia a chi non conosce, non capisce...
RispondiEliminaSono d'accordo.
EliminaPer ricorderci sempre di cosa l'uomo può fare...
RispondiEliminaPurtroppo l'uomo ha la memoria corta.
EliminaMorire per un si o per un no.
RispondiEliminaQuanta crudeltà da parte dell'uomo.
Parole splendide, le leggiamo volentieri anche oggi e le leggeremo volentieri anche domani...
Sono parole che fanno tanto riflettere.
EliminaVersi sempre attuali questi di Levi, avranno mai fine gli Olocausti?
RispondiEliminaBuona giornata!
Si spera.
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