Luce
Ogni mattina,mentre mi affretto al lavoro
lungo River Road,
passo davanti
l’avara catapecchia di Stemowski
vicino alla quale
palpita un bianco alone profumato di acacie,
e la pungente primavera mi trafigge.
I miei occhi sono di colpo felici,
simili a ombre nuvolose
quando s’imbattono
nell’oscurità che li protegge
dopo un lungo periodo di difficoltà
in un mare di vitrea luce.
Poi mi precipitai al cantiere,
ma la mia mente vaga ancora sulle orme
dei sogni in cerca di bellezza.
O come sanguigno angosciato!
Soffro in mezzo ai miei compagni di fatica
allegri ma insignificanti!
E’ forse il prezzo di un sogno proibito
inabissato nel purpureo mare
di un futuro oscuro.
Pascal D'Angelo
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