martedì 22 novembre 2022

Alimentazione: evitare gli sprechi



Articolo da Cogito et Volo

Bisogna disfarsi dei prodotti alla data di scadenza? Cosa vuol dire davvero “scaduto” e cosa si rischia? Alcune dritte per evitare lo spreco

Lo spreco alimentare ormai è all’ordine del giorno, specialmente nei paesi dove la disponibilità di beni è sempre elevata anche per le tasche meno fornite. Il problema però riguarda tutti, non solo il consumatore che trova della muffa sul cibo e lo butta, ma anche chi di quel cibo ne avrebbe potuto usufruire. C’è anche da dire però, che la salute è la priorità e che nessuno vuole rischiare solo per non sprecare.

Ma cosa ci dicono davvero le date di scadenza sugli alimenti confezionati? Alle 23 va ancora bene mentre dopo la mezzanotte le nostre uova devono essere buttate?

I cinque sensi e il sesto: il buonsenso

Di solito i prodotti più vulnerabili al deterioramento, come carne, uova e latticini hanno date abbastanza strette. Molto spesso però, secondo le normative, che cambiano da un Paese all’altro, queste date indicano per quanto tempo il sapore e la consistenza del prodotto è ottimale. Quindi non è prettamente un discorso di salute (esclusi i prodotti per bambini). Come orientarsi quindi in prossimità della data di scadenza, se il nostro prodotto è stato correttamente conservato?

I nostri cinque sensi con l’aiuto del buonsenso possono guidarci.

Se l’odore, il colore o la consistenza sono alterati, allora che sia prima o dopo la data di scadenza, non dovremmo fidarci molto. La presenza di muffe è poi un campanello d’allarme e non basta rimuovere la parte sospetta. Purtroppo, la produzione di ife e tossine che non possiamo vedere va ben oltre l’area visivamente interessata.

Un’azione mirata a priori

Conoscere i prodotti, la loro durata e la migliore zona del frigorifero dove conservarli è la chiave.

Le uova, per esempio dovrebbero essere messe nella zona più fredda secondo alcuni e possono tranquillamente essere consumate fino a cinque settimane. Il latte resiste una settimana. Le carni cotte invece qualche giorno. La carne è un problema spinoso: dipende dal taglio e dal processamento. In generale, se cruda, in pochi giorni dovrebbe essere utilizzata. Le confezioni sigillate possono resistere di più. I cibi in scatola, insieme agli altri prodotti secchi da dispensa come la pasta e il riso, possono essere conservati anche un paio di anni, ma se cucinati, devono essere consumati entro 3 o 4 giorni, previa conservazione in frigo.

Tutte queste indicazioni temporali presuppongono che si sappia quando il prodotto è stato confezionato. Ma in realtà in molti casi non è proprio così, a meno di prediligere prodotti a chilometro zero (cosa che per altro apporterebbe tanti altri vantaggi). Una ragione in più per procurarsi quanto più possibile dalle nostre produzioni più vicine.  

Preziosi alleati: il freezer!

È comune la diffidenza nei confronti dei prodotti congelati o in scatola, quando in realtà sono la soluzione più efficace per evitare gli sprechi, conservare più a lungo e non perdere le qualità del prodotto.

Di solito frutta e verdura fresche, così come le uova, non sono adatte a questo tipo di conservazione. Tuttavia, gran parte dei prodotti che utilizziamo quotidianamente, se congelata, conserva il suo sapore e consistenza così come le benefiche qualità.

Continua la lettura su Cogito et Volo

Fonte: Cogito et Volo

Autore: 


Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza
 Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.

Articolo tratto interamente da Cogito et Volo



4 commenti:

  1. a pensarci bene quanto sprechiamo!!!

    RispondiElimina
  2. Non amo congelare i cibi, quindi per combattere gli sprechi preferisco fare la spesa settimanalmente, senza eccedere nelle quantità, e consumare quello che ho in frigo entro sette giorni.

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.