giovedì 20 ottobre 2022

Prevenire il cancro al seno



Articolo da Servindi.org

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Servindi.org

Servindi, 18 ottobre 2022.- Ogni 19 ottobre, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) commemora la Giornata Internazionale della Lotta al Cancro al Seno, per promuovere la diagnosi precoce della malattia e aumentare le opportunità per controllarla. Ma molto poco viene riportato sull'impatto degli antitraspiranti.

A differenza dei deodoranti che eliminano i batteri che causano il cattivo odore del sudore, gli antitraspiranti contengono composti di alluminio che bloccano le estremità dei conduttori escretori delle ghiandole sudoripare presenti sotto le ascelle.

José Antonio Villegas, dottore in medicina e membro a pieno titolo dell'Accademia di medicina di Murcia, assicura che "la tossicità dell'alluminio è un fatto provato" ma che l'uso del deodorante non dovrebbe essere usato come causa diretta della comparsa di un deodorante .cancro al seno

“La via cutanea (la via cutanea) non è la più favorevole al cancro, ma è la più diretta. L'uso continuo di antitraspiranti potrebbe essere un fattore che, insieme a molti altri fattori, potrebbe favorire la comparsa del cancro al seno , spiega Villegas.

Uno studio di due ricercatori svizzeri pubblicato sull'International Journal of Molecular Sciences sostiene che i sali di alluminio presenti in molti prodotti antitraspiranti "attaccano" le cellule mammarie.

Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori della Fondation des Grangettes, dell'Hirslanden Center for Oncology and Hematology della Clinique des Grangettes e dell'Università di Oxford, guidati dagli svizzeri André-Pascal Sappino e Stefano Mandriota.

Il biologo Mandriota e l'oncologo Sappino hanno dimostrato nel 2012 che le cellule mammarie umane poste in coltura ed esposte all'alluminio in vitro hanno subito una modificazione genetica.

I sali di alluminio, elencati sulla confezione come "cloruro di alluminio", "cloruro di alluminio", "cloruro di alluminio" o "zirconio di alluminio", sono usati per bloccare i dotti del sudore e ridurre la quantità di sudore emesso, osserva il quotidiano francese  Le Parisien .

Una nota informativa di Radio France International (RFI) riporta l'opposizione della Federation of Beauty Companies (Fébea), che difende l'uso dei sali di alluminio in concentrazioni adeguate.

Per i produttori "l'alluminio negli antitraspiranti non viene assorbito dalla pelle né immagazzinato, ma viene eliminato negli indumenti, per desquamazione naturale dello strato corneo superficiale e durante i lavaggi".

Tuttavia, l'Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSM) ha raccomandato nel 2011 di non utilizzare prodotti contenenti alluminio subito dopo la rasatura o sulla pelle lesa, poiché in questi casi l'assorbimento è maggiore.

Prima causa di morte femminile nel mondo

Il cancro al seno è la principale causa di morte nella popolazione femminile nel mondo, secondo le statistiche pubblicate dall'OMS, e rappresenta il 16% di tutti i tumori nelle pazienti di sesso femminile.

C'è anche una stima che 1 donna su 8 potrebbe soffrire della malattia per tutta la vita, quindi è indispensabile eseguire esami clinici regolari del seno.

Gli studi affermano che la diagnosi precoce del cancro al seno potrebbe cambiarne notevolmente il corso, aumentando le possibilità di sconfiggerlo.

Grandi gruppi provenienti da tutto il mondo celebrano questo importante giorno con un nastro rosa, simbolo iconico riconosciuto in tutto il mondo. 

A partire dall'età di 20 anni, le donne devono sottoporsi a regolari esami di autoesame del seno (BSE) per rilevare un possibile cancro in una fase precoce, che potrebbe essere trattata con risultati migliori.

Sebbene non tutti i tumori possano essere rilevati in questo modo, è un passo importante da compiere. È importante ricordare che il seno ospita le ghiandole mammarie che naturalmente hanno piccole palline, quindi è necessario prestare attenzione per distinguere tra un nodulo o una parte della ghiandola.

Fattori di rischio

Alcuni fattori che aumentano il rischio di cancro al seno, secondo l'OMS, sono:

  • Invecchiamento.
  • Obesità.
  • Consumo di alcool.
  • Uso del tabacco.
  • Sfondo genetico.
  • Esposizione alle radiazioni, tra gli altri.

Segni e sintomi

Il cancro al seno si presenta più spesso come un nodulo indolore o un ispessimento del seno. È importante che le donne che rilevano un gonfiore anomalo al seno si rivolgano a un medico senza ritardare più di 1-2 mesi anche se non avvertono alcun dolore associato al nodulo.

Cercare assistenza medica al primo segno di un possibile sintomo contribuisce a un maggiore successo del trattamento. In generale, i sintomi del cancro al seno sono i seguenti:  

  • un nodulo o ispessimento nel seno;
  • alterazione delle dimensioni, della forma o dell'aspetto di un seno;
  • la comparsa di fossette, arrossamenti, screpolature o altri cambiamenti nella pelle;
  • il cambiamento di aspetto del capezzolo o l'alterazione della cute circostante (areola); me
  • scarico anormale dal capezzolo

Ci sono una serie di ragioni per cui si sviluppano noduli al seno, la maggior parte dei quali non sono il cancro. Fino al 90% delle masse mammarie non sono cancerose. Le anomalie mammarie non cancerose includono masse benigne come fibroadenomi e cisti, nonché infezioni.

Il cancro al seno può manifestarsi in molti modi diversi, quindi è importante effettuare una visita medica completa.

Le donne con anomalie persistenti (di solito che durano più di un mese) dovrebbero sottoporsi ad alcuni test, come l'imaging della mammella e in alcuni casi il prelievo di campioni di tessuto (biopsia) per determinare se la massa è maligna (cancerosa) o benigna. 

I tumori avanzati possono erodere la pelle e causare ferite aperte (ulcerazioni) che non sono necessariamente dolorose. Le donne con ferite non cicatrizzanti sul seno dovrebbero sottoporsi a una biopsia.

Il cancro al seno può diffondersi ad altre parti del corpo e causare altri sintomi. Spesso, il primo luogo più comune in cui è possibile rilevare la diffusione è ai linfonodi sotto l'ascella, sebbene sia possibile avere linfonodi cancerosi che non possono essere rilevati.

Nel tempo, le cellule tumorali possono diffondersi ad altri organi, come polmoni, fegato, cervello e ossa. Quando raggiungono quegli organi, possono comparire nuovi sintomi correlati al cancro, come dolore alle ossa o mal di testa.


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Fonte: Servindi.org

Autore: redazione Servindi

Articolo tratto interamente da Servindi.org


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