domenica 1 novembre 2020
Novembre di Giovanni Pascoli
Novembre
Gèmmea l’aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore.
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. È l’estate,
fredda, dei morti.
Giovanni Pascoli
6 commenti:
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Buon mese di novembre e saluti.
RispondiEliminaAnche a te.
EliminaBuon novembre a te coni versi di uno dei miei poeti preferiti.
RispondiEliminaRicambio.
EliminaMi si stringe il cuore..una delle poesie della mia infanzia!
RispondiEliminaGrandi versi.
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