venerdì 13 novembre 2020

Si è smarrita la gioia di vivere



"Immagina per un momento se fossi nato nel 1900.

Quando hai 14 anni inizia la prima guerra mondiale e questa finisce quando hai 18 anni con un saldo di 22 milioni di morti.

Poco dopo, una pandemia mondiale, influenza spagnola, uccide 50 milioni di persone. Ne esci vivo e indenne, hai 20 anni

Poi a 29 anni sopravvivi alla crisi economica mondiale iniziata con il crollo della borsa di New York, provocando inflazione, disoccupazione e carestia.

A 33 anni i nazisti arrivano al potere.

Hai 39 anni quando inizia la Seconda Guerra Mondiale e lei finisce quando hai 45 anni. Durante l'olocausto muoiono 6 milioni di ebrei. Ci saranno più di 60 milioni di morti in totale.

Quando hai 52 anni inizia la guerra in Corea.

Quando hai 64 anni inizia la guerra del Vietnam e finisce quando hai 75 anni.

Un bambino nato nel 1985 pensa che i suoi nonni non abbiano idea di quanto sia difficile la vita, ma sono sopravvissuti a diverse guerre e catastrofi.

Un bambino nato nel 1995 e oggi di 25 anni pensa che sia la fine del mondo quando il suo pacco Amazon richiede più di tre giorni per arrivare o quando non ottiene più di 15 ′′ likes ′′ per la sua foto pubblicata su Facebook o Instagram...

Nel 2020 molti di noi vivono nel comfort, abbiamo accesso a diverse fonti di intrattenimento a casa, e possiamo grazie agli aiuti governativi sopravvivere pacificamente ad una nuova pandemia.

Ma le persone si lamentano perché per diverse settimane devono rimanere confinati a casa. Eppure hanno elettricità, telefono, cibo, acqua calda e tetto sulla testa.

Nulla di tutto ciò esisteva una volta. Ma l'umanità è sopravvissuta a circostanze molto più gravi e non ha mai perso la loro gioia di vivere.

E da giorni ci lamentiamo perché dobbiamo indossare mascherine per entrare nei supermercati, fare shopping, prendere il trasporto pubblico...

Forse è ora di essere meno egoisti, smettere di lamentarsi e piangere."
Anonimo


Frase tratta dal web senza fonti sull'autore



6 commenti:

  1. Vero ma volendo fare i cinici per una volta si potrebbe rispondere che solo perché quella generazione ha avuto tutte quelle iatture non è che uno deve essere contento di vivere in una pandemia ed accettare il mal comune mezzo gaudio. Poi venendo più seri, è chiaro che questo raffronto ci deve far riflettere ma resta il fatto che la resistenza è in molti sempre più fiacca. Ora forse il vaccino della Pfizer accorcerà i tempi di una ripresa della vita.

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  2. Noi non abbiamo vissuto le due guerre e in questo siamo stati fortunati , soprattutto la seconda è stata terribile, associata all'Olocausto, poi... Anche l'epidemia di spagnola, senza i mezzi ... Negli anni, è cambiato il nostro modo di vivere, forse ci siamo abituati troppo bene e non riusciamo neanche a stare in casa , con tutte le nostre comodità, senza lamentarci. Io , che già sono un pò solitaria di natura, resisto abbastanza bene ma capisco chi reagisce in modo negativo, è comunque na prova. Buona giornata.

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  3. Farei rinascere nel 1900 quelli che non rispettano le restrizioni attuali.

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