I termini di oppressori e di oppressors la nozione di classe, tutto ciò sta perdendo ogni significato, tanto sono evidenti l’impotenza e l’angoscia di tutti gli uomini dinanzi alla macchina sociale diventata una macchina per infrangere i cuori, per schiacciare gli spiriti, una macchina per fabbricare incoscienza, stupidità, corruzione, ignavia. La causa di questo doloroso stato di cose è molto chiara. Viviamo in un mondo dove nulla è a misura dell’uomo: c’è una sproporzione mostruosa tra il corpo dell’uomo, lo spirito dell’uomo e le cose che costituiscono gli elementi della vita umana; dove, in una parola, tutto è disequilibrio."
Simone Weil
Viviamo in un mondo che mi piace sempre meno.
RispondiEliminaFelice fine settimana.
Senza dubbio.
EliminaEppure basterebbe distendersi al sole, su un prato, e guardare le nuvole nelle loro forme.
RispondiEliminao magar di notte, a guardare le stelle ed il firmamento tutto nella sua infinita bellezza.
Tutte cose che riporterebbero chi osserva ad una dimensione assai più ampia, infinita, per potersi sentire piccolo.
Penso, ma è solo un mio punto di vista, che la grandezza delle cose possa farci sentire piccoli, e quella sensazione è un pò come rinascere.
Non so, è un pensiero così ampio, ma soffermandosi, smettendola di correre dietro a chi stiamo seguendo (o inseguendo), la fila si romperà in qualche modo.
Non mi sono mai sentito uguale per forza a nessuno, ed ho preferito sentirmi diverso da tutti, per trovare forza e pace nelle mie scelte di vita.
grazie per avermi dato modo di riflettere.
A.A.
Contemplare la natura e le sue creature è un bel modo per riflettere.
EliminaNulla è a misura di essere umano, ma di uomo ricco, egoista, arrogante, ipocrita.. tutto è perfettamente a sua misura
RispondiEliminaConcordo con il tuo pensiero.
EliminaNemmeno gli uomini sono a misura d'uomo...
RispondiEliminaBuona serata.
Sicuramente, visto la distruzione del pianeta.
EliminaBuona domenica Vincenzo. Grazie di queste preziose riflessioni.
RispondiEliminaSerena domenica anche a te.
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