mercoledì 21 febbraio 2024

Donne e ragazze palestinesi subiscono violenze sessuali da parte dei soldati israeliani, afferma l’ONU



Articolo da Peoples Dispatch

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Peoples Dispatch

Secondo una dichiarazione di un gruppo di esperti delle Nazioni Unite, le donne e le ragazze palestinesi detenute in Israele sarebbero state oggetto di violenza sessuale da parte dei soldati israeliani.

“Siamo particolarmente angosciati dalle notizie secondo cui le donne e le ragazze palestinesi in detenzione sono state anche sottoposte a molteplici forme di violenza sessuale, come essere state spogliate nude e perquisite da ufficiali maschi dell’esercito israeliano. Secondo quanto riferito, almeno due detenute palestinesi sono state violentate, mentre altre sarebbero state minacciate di stupro e violenza sessuale”, hanno affermato gli esperti in un comunicato stampa del 19 febbraio. 

Gli esperti sopra menzionati includono Reem Alsalem, Relatore speciale sulla violenza contro le donne e le ragazze, le sue cause e conseguenze; Francesca Albanese, Relatrice Speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967; e membri del gruppo di lavoro sulla discriminazione contro le donne e le ragazze: Dorothy Estrada Tanck (presidente), Claudia Flores, Ivana Krstić, Haina Lu e Laura Nyirinkindi.

Gli esperti notano anche il fatto desolante che le foto dei soldati israeliani che aggrediscono sessualmente donne e ragazze palestinesi siano state scattate dall'esercito e caricate online. 

"Nel loro insieme, questi presunti atti potrebbero costituire gravi violazioni dei diritti umani internazionali e del diritto umanitario e costituire gravi crimini ai sensi del diritto penale internazionale che potrebbero essere perseguiti ai sensi dello Statuto di Roma", hanno affermato gli esperti. 

Gli esperti hanno anche espresso preoccupazione per la detenzione arbitraria di centinaia di donne e ragazze palestinesi da parte di Israele e per le loro condizioni durante la detenzione. “Secondo quanto riferito, molte sono state sottoposte a trattamenti inumani e degradanti, sono state private di assorbenti mestruali, cibo e medicine e sono state duramente picchiate. In almeno un’occasione, le donne palestinesi detenute a Gaza sarebbero state tenute in una gabbia sotto la pioggia e al freddo, senza cibo”, si legge nel comunicato stampa.

Allo stesso tempo, le accuse contro il gruppo di resistenza palestinese Hamas per presunto stupro e violenza sessuale contro donne e ragazze israeliane il 7 ottobre sono state ampiamente coperte dai media occidentali, nonostante le affermazioni abbiano poche prove a sostegno.

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Fonte: Peoples Dispatch

Autore: Peoples Dispatch


Articolo tratto interamente da 
Peoples Dispatch


2 commenti:

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