"La malattia di cui oggi soffre gran parte dell'umanità è inafferrabile, non definibile. Tutti si sentono più o meno tristi, sfruttati, depressi, ma non hanno un obbiettivo contro cui riversare la propria rabbia o a cui rivolgere la propria speranza. Un tempo il potere da cui uno si sentiva oppresso aveva sedi, simboli, e la rivolta si dirigeva contro quelli. Ma oggi? Dov'è il centro del potere che immiserisce le nostre vite? Bisogna forse accettare una volta per tutte che quel centro è dentro di noi e che solo una grande rivoluzione interiore può cambiare le cose, visto che tutte le rivoluzioni fatte fuori non han cambiato granché. Le condizioni in cui gli uomini vivono sulla terra sono il risultato del loro stato di coscienza. Voler cambiare le condizioni senza cambiare la coscienza è una vana chimera."
Tiziano Terzani
Sono d'accordo con ciò che dice Terzani, siamo noi i primi a dover cambiare.
RispondiEliminaSenza dubbio.
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