Articolo da Mašina
Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Mašina
Alla fine di dicembre la Commissione europea, la presidenza spagnola dell'UE e i membri del Parlamento europeo non sono riusciti a ottenere la maggioranza dei voti dei rappresentanti degli Stati membri dell'UE per votare a favore della direttiva. Gli analisti sostengono che ci sono poche possibilità che questa situazione possa cambiare prima di giugno, quando si terranno le elezioni per il Parlamento europeo e quando finirà l'attuale presidenza del Belgio.
La direttiva sarebbe la prima legge sulla cosiddetta “gig economy”. Su Mašina potrete leggere delle condizioni in cui lavorano questi lavoratori, sia in Serbia che nei paesi dell'Unione, e di come questa direttiva li aiuterebbe a garantire i diritti minimi del lavoro quali: il diritto al salario minimo, la contrattazione collettiva, il diritto al lavoro orari, assistenza sanitaria, diritto alle ferie retribuite, migliore accesso alla protezione contro gli infortuni sul lavoro, benefici in caso di disoccupazione o malattia nonché pensioni garantite.
La più forte opposizione alla Direttiva è stata la Francia, che sostiene che questo documento toglierebbe “l'indipendenza” dei lavoratori. Ciò che la Francia non sottolinea è che questa “indipendenza” dei lavoratori avvantaggia più i datori di lavoro che i lavoratori. Si stima che circa cinque milioni e mezzo di lavoratori potrebbero uscire dalla zona grigia e ottenere in questo modo lo status di lavoratori. Senza i diritti dei lavoratori legati al contratto di lavoro, i lavoratori rimangono insicuri e i datori di lavoro ne traggono profitto.
A.M.
Continua la lettura su Mašina
Fonte: Mašina
Autore: Mašina
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Articolo tratto interamente da Mašina
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.