La terra dei figli è un film drammatico postapocalittico italiano del 2021, diretto da Claudio Cupellini.
Attenzione: il seguente articolo contiene spoiler del film!
Trama
Italia settentrionale, tempo imprecisato.[2] Padre e figlio abitano in una palafitta sull’acqua, dopo che una catastrofe non meglio identificata ha cambiato il corso degli eventi, condannando i pochi sopravvissuti a una vita misera, fatta di stenti e privazioni. In questo mondo dove vige la legge del più forte, le nuove generazioni hanno dimenticato come si fa a leggere e a scrivere, attività considerate ormai superflue, retaggio di un passato che sopravvive solo nei ricordi dei più anziani. Così, alla morte del padre, quando il figlio vuole scoprire cosa il genitore abbia scritto sul suo diario segreto, dovrà compiere un viaggio insidioso e pieno di pericoli, alla ricerca di qualcuno che possa aiutarlo.[3]
Curiosità sul film
Il film è tratto dall'omonimo fumetto di Gipi
Il film è stato girato nelle terre del delta del Po, nel ferrarese e soprattutto nel Polesine, nella laguna di Chioggia e nella centrale termoelettrica di Porto Tolle.
La mia opinione
La terra dei figli è un film che merita di essere visto per la sua originalità e il suo coraggio nel raccontare una realtà distopica e inquietante, ma anche per la sua capacità di far riflettere sul valore della cultura e della comunicazione in un mondo senza futuro.
Sicuramente va capito, ma non è male.
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