Articolo da Nuovasocietà
Chissà quanto dovrà lavorare per poter pagare la sanzione inflittagli dalla polizia Municipale di Torino, per avere violato a dir loro, le norme restrittive contro il Coronavirus; 4000 euro di multa a Marwen, un giovane rider che ogni giorno consegna il cibo a domicilio, e ogni ordine gli frutta solo 5 euro lordi.
“Solitamente quando
completo il primo ordine della giornata, mi sposto assieme ad altri
colleghi verso il centro, perché essendo pagati a cottimo siamo
costretti a cercare dei punti strategici per velocizzare le richieste di
ritiro e consegna. Però in piazza Derna sono stato fermato da alcuni
vigili in moto; ho semplicemente raccontato la verità mostrando il
contenitore di Glovo, l’azienda per cui lavoro, e giustificando il mio
spostamento per motivi lavorativi, ma non hanno voluto sentire ragioni”.
Ad un certo punto la polizia municipale ha chiesto una dimostrazione dell’ordine evaso: “Ma io non potevo mostrargliela”, continua il rider, “perché una volta consegnato il pacco si cancellano automaticamente i dati del cliente per questione di privacy” in questo modo è scattata la multa con importo così elevato: “hanno contestato il fatto che ero fuori dal Comune di residenza, su un mezzo privato e senza un apparente motivo”.
Continua la lettura su Nuovasocietà
Fonte: Nuovasocietà
Autore: Marzio Dinamo
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da Nuovasocietà
No vabbé... Uno che si "sacrifica" per consentire alla gente di non uscire, pure multato!? Vigili ottusi!
RispondiEliminaPoi tirano in mezzo la questione della privacy, e noi dovremmo dotarci di un'app che ci dica se siamo stati vicini a un contagiato? Schifo di mondo, davvero! Due pesi e due misure!
Non è il primo caso.
EliminaSe è vero, sarà comunque dimostrabile in qualche modo.
RispondiEliminaQuindi no prob :)
Moz-
Speriamo bene.
EliminaAvevo letto anch'io di questo caso e non mi era sembrata proprio una cosa corretta !!Saluti.
RispondiEliminaGià sono sottopagati, poi arrivano anche le multe.
EliminaSpero che la faccenda si chiarisca, che intervenga anche l'azienda se stanno effettivamente così le cose.
RispondiEliminaÈ paradossale, non solo esposti e spremuti, anche spolpati :(
Cari saluti.
Mi auguro che qualcuno intervenga per chiarire questa situazione.
EliminaA Striscia la notizia hanno mostrato che la maggior parte di questi ragazzi è senza contratto e si muove sui mezzi pubblici, spesso senza biglietto.
RispondiEliminaInsomma, non credo che l'azienda potrà aiutare questo ragazzo.
Che vogliamo farci.
È l'Italia..
Sono tutti precari e sfruttati.
Elimina