"Della disillusione siamo responsabili noi adulti, che, aderendo incondizionatamente al "sano realismo" del pensiero unico incapace di volare una spanna oltre il business, il profitto e l'interesse individuale, abbiamo abbandonato ogni vincolo di solidarietà, ogni pietà per chi sta peggio di noi, ogni legame affettivo che fuoriesca dallo stretto ambito familiare. Inoltre abbiamo inaugurato una visione del mondo che guarda alla terra e ai suoi abitanti solo nell'ottica del mercato."
Umberto Galimberti
E' arrivato il momento di cambiare rotta. Anche qui il grafico della degenerazione del comportamento umano è prossimo al suo picco...Troppi segnali di allarme, come quest'ultimo.
RispondiEliminaConcordo!
EliminaConcordo con Mr Hyde ed aggiungo che la disillusione nasce dall'eccesso di realismo e di questi tempi si rischia davvero, io per primo, di cadere in questa trappola. Sperando sia una trappola e che non sia invece una disillusione dettata da un perfetto realismo
RispondiEliminaNon bisogna perdere la voglia di sognare.
EliminaVero, abbiam perso lo sguardo da bambini... e solo per mero materialismo.
RispondiEliminaMoz-
Ci vuole un cambiamento storico.
EliminaLa solidarietà la stiamo riscoprendo e sono tantissimi i giovani impegnati come volontari.
RispondiEliminaCiò che invece mi preoccupa è che passata l'emergenza c'è il rischio di tornare all'individualismo più spinto, anche perché di benessere ne avremo meno.
Il tuo timore è anche il mio.
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