giovedì 8 novembre 2018
Pernigotti: chiude la storica fabbrica di Novi Ligure
Articolo da Quotidiano Piemontese
Chiude a Novi Ligure lo stabilimento della Pernigotti nata nel 1860 che ha 200 dipendenti, un marchio piemontese storico dell’industria dolciaria italiana. In un incontro convocato in Confindustria ad Alessandria l’azienda ha comunicato la decisione di chiudere la fabbrica che oggi occupa 50 addetti in produzione e 150 in amministrazione e vendita. Per ora sono 100 i posti a rischio.
La fabbrica di Novi chiuderà, il marchio rimarrà, ma la produzione andrà all’estero. Molte produzioni sono già state trasferite in Turchia e sta diminuendo a Novi Ligure la produzione del gelato.
L’azienda era stata ceduta nel 2013 dalla famiglia Averna al gruppo turco della famiglia Toksöz, attivo nel dolciario, nel farmaceutico e nell’energia.
Sono stati immediatamente organizzati presidi di lavoratori davanti alla fabbrica e un incontro tra i sindacati e il sindaco di Novi, Rocchino Mliere.
L’azienda nacque nel 1860, quando Stefano Pernigotti aprì nella piazza del Mercato a Novi Ligure una drogheria che divenne famosa per la produzione del torrone che poi divenne la Stefano Pernigotti & Figlio, azienda alimentare specializzata in produzione dolciaria.
Nel 1927 la Pernigotti avvia la produzione industriale del gianduiotto, nel 1935 viene acquistato un altro marchio storico la Sperlari. Nel 1936 Paolo Pernigotti lancia la produzione dei preparati per gelateria.
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Fonte: Quotidiano Piemontese
Autore: redazione Quotidiano Piemontese
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Articolo tratto interamente da Quotidiano Piemontese
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14 commenti:
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Ho letto ieri che sarebbe accaduto, ma speravo che si trovasse una soluzione.
RispondiEliminaE' molto triste.
La mia solidarietà a tutti i lavoratori.
EliminaUn' altra ditta che si trasferisce all'estero, altri posti di lavoro a rischio e ciò mi spiace. Saluti.
RispondiEliminaContinuiamo a perdere marchi storici e lavoro.
EliminaUn altro pezzo importante e storico dell'economia italiana se ne va, dove andremo a finire? E intanto i lavoratori vivono nell'angoscia, speriamo si risolva come è successo alla Melegatti.
RispondiEliminasinforosa
Questi sono i problemi reali del Paese, ma molti fanno finta di nulla.
EliminaHai perfettamente ragione, si continuano a perdere marchi italiani forti e lavoro, e lavoro, e lavoro ...
RispondiEliminaPovera Italia! Ai lavoratori il migliore augurio di trovare presto una nuova occupazione.
Ciao
Marina
Speriamo che si riesce a fare qualcosa.
EliminaAltra bruttissima notizia. Temo che invecchierò prima che sia fatt qualcosa per rilanciare la nostra economia...e abbassare un po' le tasse.
RispondiElimina(io vado pazzo per i gianduiotti, anche se è un po' fuori tema :)).
Il primo cioccolatino della Pernigotti è proprio il gianduiotto.
EliminaGreat post dear! You have a nice blog.
RispondiEliminaI follow you can you follow me back dear?
my blog: www.guzelvekulturlu.com
I will really appreciate that. Thank you
Kisses :)
Thanks for visiting.
EliminaUn vero peccato anche per l'esperienza della forza lavoro che verrà meno, siamo la patria del buon cibo nel mondo ma questo non basta si vede
RispondiEliminaSperiamo che la proprietà ritorna sui propri passi.
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