giovedì 22 novembre 2018

Kenya, rapita volontaria italiana


Articolo da Befan.it


Silvia Romano, una volontaria italiana di 23 anni, è stata rapita ieri sera in Kenya durante un attacco sferrato da un commando terroristico in un centro commerciale: pesante anche il bilancio dei feriti, di cui uno grave.


Il rapimento di una volontaria italiana


Il rapimento sarebbe avvenuto ieri sera (attorno alle 20 ora locale) al termine di un assalto organizzato da un vero e proprio commando. Al momento non si hanno ancora notizie circa la sorte di Silvia Romano, 23enne volontaria originaria di Milano, sequestrata da alcuni uomini in un grande magazzino di Chakama, nei pressi di Malindi (città nella regione sud-ovest del Kenya).


Secondo quanto si apprende dai media locali e dal capo della polizia kenyota, la ragazza sarebbe stata l’unica a essere presa in ostaggio mentre il bilancio dell’assalto è di cinque persone ferite, di cui una in modo particolarmente grave: non è chiaro però se la Romano sia stata presa di mira per via dei suoi legami con Africa Milele, la Ong per cui lavorava.

La possibile pista di Al-Shabaab


Al momento, anche se non c’è stata ancora alcuna rivendicazione, i sospetti delle autorità kenyote sono rivolti verso le milizie di Al-Shabaab, gruppo jihadista di matrice sunnita che da oltre dodici anni è attivo in alcuni Paesi africani tra cui la Somalia: gli aggressori, tutti armati di kalashnikov, sarebbero stati tre e, dopo aver ferito anche un bambino di 10 anni a un occhio, hanno preso in ostaggio Silvia Romano, allontanandosi dal villaggio mentre sparavano all’impazzata.

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Fonte: Befan.it

Autore: redazione Befan.it

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Articolo tratto interamente da Befan.it 



6 commenti:

  1. Speriamo bene.. si sono scatenati già i coglioni a dire che era là in vacanza e ora tocca pagare a noi, ma quanto deficienti si può essere?

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    1. Troppi deficienti razzisti e ignoranti in Italia, questo ci fa capire, come questa società è caduta in basso.

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  2. Robe da pazzi !! Spero che la ritrovino presto saa e salva . Saluti.

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  3. Speriamo che quella poveraccia-la cui unica colpa è stata quella di voler aiutare gli altri-sia liberata presto!

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    1. Mentre molti suoi coetanei, sono stravaccati con l'ultimo smartphone, lei è andata per aiutare persone bisognose.

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