venerdì 30 novembre 2018

Siamo senza speranza!



"Siamo senza speranza. L'aveva già spiegato Pasolini: la speranza è una trappola, usata dal potente politico e religioso per ingabbiare i poveretti, con promesse di futuro benessere o di paradisiaci aldilà. Non c'è alcuna speranza di riscatto per il Paese. Il vero problema non è tanto la classe politica, che è una minoranza, ma questa generazione, che manda giù tutto senza protesta, cullandosi sulle promesse. È tutta una generazione che va cambiata, anzi rigenerata con urgenza."

Mario Monicelli


8 commenti:

  1. Chi visse sperando morì non si può dire, recitava una vecchia canzone di Ligabue.
    De Andrè invece ne "La domenica delle salme" a inizio anni '90 realizzo' uno dei suoi versi più belli.

    mentre il cuore d'Italia
    da Palermo ad Aosta
    si gonfiava in un coro
    di vibrante protesta

    Facendo seguire queste parole al silenzio interrotto dal rumore delle cicale.

    RispondiElimina
  2. Non posso aggiungere altro.
    Senza nessuna speranza..

    RispondiElimina
  3. Come non sottoscrivere questa perfetta frase del grande Mario Monicelli? Mi pare ieri che lo citavamo nei nostri blog, lo seguivamo come uno dei migliori pensatori di inizio decennio ... e vado a leggere, ed è scomparso nel 2010, quindi ben 8 anni fa, sì, il 29.11.2010.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono passati otto anni dalla sua morte, ma i suoi pensieri restano.

      Elimina
  4. Ed è vero, la colpa è tutta nostra...

    Moz-

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.