Tratto da Wikipedia
La stima del numero totale di vittime della prima guerra mondiale non è determinabile con certezza e varia molto: le cifre più accettate parlano di un totale, tra militari e civili, compreso tra 15 milioni e più di 17 milioni di morti, con le stime più alte che arrivano fino a 65 milioni di morti includendo nel computo anche le vittime mondiali della influenza spagnola del 1918-1919[1]. Il totale delle perdite causate dal conflitto si può stimare a più di 37 milioni, contando più di 16 milioni di morti e più di 20 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili, cifra che fa della "Grande Guerra" uno dei più sanguinosi conflitti della storia umana.
La guerra non proclama vincitori, ma solo sconfitti!
Concordo: un assurdo e insensato carnaio in cui centinaia di migliaia di poveri ragazzi vennero assassinati, e non assassinati dai poveri ragazzi che indossavano divise diverse, ma dagli spietati boia che li mandarono al macello. Altro che festeggiar "vittorie"! Piangiamo le vittime, e meditiamo sugli errori, sulla vergogna, sulla stupidità, sull'imperdonabile e disumana follia.
RispondiEliminaUn abbraccio, caro amico.
Sono d'accordo.
EliminaDici bene. La guerra è una vera sconfitta.
RispondiEliminaEppure agli umani piace perdere..
Alla stupidità umana non c'è mai fine.
EliminaSEmpre Vincenzo!
RispondiEliminaBuona domenica
Buon inizio di settimana.
EliminaInevitabile ricordare Bertold Brecht.
RispondiEliminaGiusto!
EliminaE' vero, non ci sono vincitori nelle guerre...ma solo devastazione, morte e dolore.
RispondiEliminaBuona Domenica!
Basta leggere la storia.
EliminaCiao, nessuna guerra nessun conflitto porterà a nulla di buono, ma solo perdite di vite innocenti, disastri e povertà.
RispondiEliminaQuesto è il mio modesto pensiero.
Buon pomeriggio
Rachele
Assoluta verità.
EliminaPubblicato sul mio blog!
RispondiEliminaVai tranquilla.
EliminaIn realtà qualche vincente c'è: il dio denaro, i potentissimi.
RispondiEliminaMoz-
I potenti e il denaro non perdono mai, basta fare affari sulla pelle di tutti.
EliminaCarissimo,
RispondiEliminami perdonerai ma ultimamente ti rispondo sempre "in versi" musicali.
"La polvere il sangue le mosche e l'odore
per strada fra i campi la gente che muore
e tu, tu la chiami guerra e non sai che cos'è
e tu, tu la chiami guerra e non ti spieghi il perché".
(Faber)
Il grande De André ha dedicato tante canzoni contro la guerra.
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