"Trasformare l'anniversario dei 150 anni dell'Unità in un nuovo innamoramento del nostro essere italiani... incitare noi stessi ad avere un po' più di orgoglio nazionale."
Giorgio Napolitano
"I nomi del Risorgimento sono vivi, sono dentro di noi, ci appartengono. Ovunque vada, in questo lungo viaggio in Italia, mi rendo conto che gli italiani sono sempre orgogliosi della loro storia. Quando sono a Torino, a Milano, e non soltanto, mi muovo con emozione per le strade che ricordano i nomi degli uomini che hanno fatto l'Italia, i re e i primi ministri, ma anche i Cattaneo e i Mazzini. Il Risorgimento lo porto nel cuore. E sono convinto che non sia un sentimento soltanto mio, che gli italiani lo sentano quanto me."
Carlo Azeglio Ciampi"Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti."
Enzo Biagi
"[...] il mare la ricinge quasi d'abbraccio amoroso ovunque l'Alpi non la ricingono: quel mare che i padri dei padri chiamarono Mare Nostro. E come gemme cadute dal suo diadema stanno disseminate intorno ad essa in quel mare Corsica, Sardegna, Sicilia, ed altre minori isole dove natura di suolo e ossatura di monti e lingua e palpito d'anime parlan d'Italia."
Giuseppe Mazzini"Qui si fa l'Italia o si muore."
Giuseppe Garibaldi
"Abbiamo fatto l'Italia ora dobbiamo fare gli italiani"
Massimo d'Azeglio
Vado per vari motivi, non ultima per la pregnanaa particolare della sua frase, con il pensiero ad Enzo Biagi.
RispondiEliminaEcco un'interessante approfondimento sui 150 anni di Unità d'Italia: come l'hanno vissuta gli studenti, e come la vivono artisti, scrittori, politici di Torino (tra i quali il sindaco Chiamparino, Luciana Littizzetto, Massimo Gramellini)
RispondiEliminahttp://www.ondequadre.polito.it/podcast_video.php?id_programma=1&id_puntata=221
@Consuelo
RispondiEliminaGrazie della segnalazione