Mi ricordo di una canzoncina sul tricolore,che si insegnava nelle scuole elementari.Oggi voglio pubblicare il testo e la musica.Il testo di questa canzone è stato scritto nel l848 da Francesco Dall’Ongaro e la musica è opera di Cordigliani.
E la bandiera dei tre colori
sempre è stata la più bella,
noi vogliamo sempre quella,
noi vogliam la libertà,
noi vogliamo sempre quella,
noi vogliam la libertà,
la libertà, la libertà!
Tutti uniti in un sol fato
stretti intorno alla bandiera
griderem mattina e sera
viva viva il tricolor,
griderem mattina e sera
viva viva il tricolor,
il tricolor, il tricolor!
E la bandiera dei tre colori
sempre è stata la più bella,
noi vogliamo sempre quella,
noi vogliam la libertà,
noi vogliamo sempre quella,
noi vogliam la libertà,
la libertà, la libertà!
Tutti uniti in un sol fato
stretti intorno alla bandiera
griderem mattina e sera
viva viva il tricolor,
griderem mattina e sera
viva viva il tricolor,
il tricolor, il tricolor!
( Coro dei volontari italiani)
( Autori: Cordigliani - Dall'Ongaro - 1848 )
Video credit ramb63 caricato su Youtube
lunedì 14 marzo 2011
6 commenti:
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La cantavo anch'io Cavaliere, grazie!
RispondiEliminaCaro cavaliere...cari ricordi!!!!!!
RispondiEliminaRicordo che da bambino me la insegnarono alle elementari. Chissà se anche oggi la insegnano.
RispondiEliminaCiao Cavaliere.
RispondiEliminaMi hai fatto tornare in mente questa canzoncina. Pensa che i miei nonni avevano il 45 giri in vinile...^___^
Buona giornata.
Nunzia
Ciao, me la ricordo molto bene anch'io!
RispondiEliminaNon avrei pernsato qualche tempo fa di sentirmi patriottica, ne sentivo parlare a volte gli americani (di patriottismo) e non è che li capissi molto.
Certo che ultimamente, probabilmente perché messa in forse e in pericolo, la mia italianità si è risvegliata. Non la sento più come retorica ma piena di significato: difesa della nostra Storia dalla barbarie che vorrebbe stravolgere la verità, dei valori di Giustizia e Libertà per i quali grandi Uomini si seppero sacrificare, della Cultura e della Civiltà, della Lingua Italiana che amo tanto (ed è anch'essa degna e bisognosa di difesa).
Un caro saluto Nina
Molto bella, ma non pensavo - il che mi fa piacere - che la conoscessero così tanti giovani.
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