Il padre operaio
Mio padre era un uomo che aveva delle grosse mani
di operaio, leggeva il suo giornale, la sua camicia era
unta di grasso; passava le sue giornate al chiuso di
un'officina; i suoi capelli erano castani,
fuligginosi. La domenica spariva come andasse di
nuovo a lavorare.
Io gli volevo bene
Vasco Pratolini
Lo sguardo di un figlio non mente mai.Belle parole.
RispondiEliminaDandelion
"Mio padre era un uomo che aveva delle grosse mani
RispondiEliminadi operaio" Ne conosco uno pure io!
Un abbraccio Cavaliere..
non la conoscevo questa poesia!!
RispondiEliminaciao cavaliere serena serata, a presto!!
Bellissimo questo pensiero per celebrare questa ricorrenza..grazie per questa grande sensibilità caro amico..un abbraccio,buona Domenica.
RispondiEliminaBella, mi ha smosso qualcosa dentro!
RispondiEliminaBuona sera Cavaliere, ottima scelta come sempre.
RispondiEliminaSemplicemente meravigliosa!
RispondiEliminaMi sono commossa...
Ciao!
Meravigliosa poesia, mi ricorda mio padre..
RispondiEliminaCiao, cavaliere, buona domenica