La siepe s'è desta
Nei boschi, da sera a mattina,
si schiudono fresche sorprese:
leggero sui prati cammina
Marzo, incantevole mese.
È già non più sonnolento
il rio, né risuona si dura
la terra: nel tiepido vento
già verzica la verzura.
Ancora non c'è l'usignolo
ricolmo di note e di trilli,
ma lungo le prode e nel brolo
già fremono e ciarlano i grilli.
E, guarda, la siepe s'è desta
coperta di fiori, odorosa:
il pesco s'ammanta di festa
schiudendo i suoi petali rosa.
C'è pioggia, c'è vento, c'è sole:
è marzo, ogni cosa ha un incanto;
è marzo, che piange e non vuole,
che mostra il sorriso tra il pianto.
Alfred de Musset
Sì marzo: speriamo che aggiusti un po' il clima assurdo e inquinato di febbraio.
RispondiEliminaSperiamo bene.
EliminaQuesta poesia la conosco a memoria, devo averla presentata più volte ai miei alunni !! Buon mese di marzo.
RispondiEliminaAnche a te.
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