venerdì 27 marzo 2020

Gaza: il sistema sanitario potrebbe crollare con la diffusione del coronavirus


Articolo da Agenzia stampa Infopal

MEMO.  Il ministero della Salute palestinese a Gaza ha avvertito mercoledì del crollo del sistema sanitario a causa del rigido assedio israeliano che dura da 14 anni, secondo quanto riportato dalla rivista Al-Mujtama.

In un’intervista esclusiva con la rivista, il portavoce del ministero della Salute Ashraf Al-Qidra ha avvertito che l’enclave costiera è sull’orlo di un imminente disastro a causa della mancanza di attrezzature e strutture necessarie nella lotta contro il coronavirus.

“La Striscia di Gaza è un’area molto fragile in quanto è il luogo più densamente popolato della terra”, ha detto Al-Qidra, osservando che ci sono 5.500 persone per chilometro quadrato.

“Questo la rende una bomba ad orologeria – ha aggiunto. Se solo un residente di Gaza fosse infetto dal coronavirus, ci sarebbe un disastro poiché questa persona infetta si mescolerebbe facilmente e rapidamente con centinaia di persone”, ha spiegato.

Al-Qidra ha incolpato l’occupazione israeliana per il fatiscente sistema sanitario nella Striscia di Gaza, che potrebbe portare alla rapida diffusione della malattia a causa della grave carenza di macchinari respiratori, unità di terapia intensiva e medicine.

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Fonte: Agenzia stampa Infopal


Autore: 
redazione Infopal

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Articolo tratto interamente da Agenzia stampa Infopal 


8 commenti:

  1. Se il virus dovesse diffondersi sarebbe una vera un'ecatombe.
    Un caro saluto
    Rakel

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  2. Gli hanno tolto la terra, li hanno privati dell'acqua, gli hanno tolto la libertà di muoversi, li hanno bombardati a tappeto per anni... pare questa prometta di essere la loro "soluzione finale". Una situazione di una atrocità, un'ingiustizia ed una disumanità inaudita. Una tristezza feroce.

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  3. Tragedia che si associa a tragedie, terribile.
    sinforosa

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  4. Il mio pensiero è stato sempre anche per loro. Anche dove incombono inutili guerre non c'è difesa sanitaria. Se il coronavirus arriva lì (o forse è meglio dire quando), ci sarà una terribile strage. Che tristezza infinita. Ciao e grazie Vincenzo!

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