Ieri è stata presentata una proposta bipartisan di
una legge contro la diffusione delle bufale in rete, le cosiddette fake news.
Nel mirino ci sono blog e forum e sono escluse le testate giornalistiche.
Se questa proposta dovesse passare, si rischia fino a 10.000 euro di
multa e due anni di reclusione.
Inoltre, ogni
cittadino che vuole aprire un blog, sito web o forum diretto alla pubblicazione
o diffusione online d’informazioni, sarà tenuto all'invio tramite posta
elettronica certificata di tutte le informazioni personali (nome e cognome,
domicilio e codice fiscale) alla Sezione per la stampa del tribunale.
Quello che ho
scritto non è una bufala e non un racconto orwelliano, ma purtroppo una realtà
che mina la libertà d'espressione, senza mezzi termini. Le false notizie non si
combattono con la repressione, ma con l'intelligenza delle persone e quindi ci
vuole più cultura. Le fonti devono essere sempre verificate e molte volte si
può cadere anche in buona fede, quindi è una proposta illogica.
Se viene approvata
la legge ci fa cadere in piena dittatura e tra parentesi non ha più senso
definirsi un paese "democratico".
Molti esperti del
web si sono già scagliati contro la legge e tra parentesi, in nessuna parte del
mondo bisogna registrare un blog (salvo regimi), poiché non siamo testate
giornalistiche, che prendono soldi pubblici e hanno una redazione.
Colgo l'occasione
per invitarvi a leggere un post scritto da Fabio Chiusi, un esperto in materia.
Ci provano di nuovo! Speriamo che anche questa volta falliscano.
RispondiEliminaSperiamo.
EliminaVedremo. La rete è più forte della censura, governi totalitari lo hanno scoperto a loro spese. Sarebbe meglio incominciare dai giornali schierati, in quanto a puttanate sono maestri, da destra e da sinistra.
RispondiEliminaInfatti, ci sono quotidiani che fanno delle bufale il loro pane quotidiano, ma si vede che a qualcuno piace limitare la libertà del popolo e delle voci fuori dal coro.
EliminaQuindi? Un blog di poesie proprie ok ma di notizie no? E un blog di beauty dove le blogger parlano di prodotti vari e marche più o meno famose?
RispondiEliminaTutti i blog sono coinvolti, nessuno escluso.
EliminaTutti i blog? Mia avevo capito.
EliminaNon è che oltre a hiuderci la bocca stanno cercando di far su dei soldi? Perchè non credo che sarà gratis la registrazione.
Questo non lo so, ma è inconcepibile il fatto di registrarsi, sembra di essere tornati ai tempi del nazismo.
Eliminatutti parlano e ben pochi si curano che la bocca può essere in breve tappata
RispondiEliminaIl rischio è reale.
EliminaGuardiamo il lato positivo: se questa sciagurata legge passa, saremo finalmente considerati come veri articolisti da testata giornalistica :D
RispondiEliminaMoz-
Gratis e senza tutele, d'altronde anche il vero lavoro va verso questa strada.
EliminaÈ allucinante davvero. Se pensi che i blog nacquero come una sorta di diari personali online è anzi quasi ridicolo. Non si controlla chi è pagato ee è tenuto a informare e si sta addosso a chi posta la ricetta del ragù?! È davvero quasi più ridicolo che spaventoso.
RispondiEliminaIo spero che questa bozza venga ritirata subito, le false notizie non si combattono censurando la rete, ma con più informazione e cultura.
EliminaOttimo, il bavaglio ai blog mi sembra davvero un'idea intelligente. Del resto l'intelligenza è un optional.
RispondiEliminaPurtroppo l'intelligenza è dispersa.
EliminaDiamo troppo per scontato la libertà...
RispondiEliminaInfatti, l'errore più grande che si fa oggi e dare tutto per scontato e a lottare per i diritti sono in pochi.
EliminaPerdonami, vorrei un tuo parere, magari ne hai parlato e mi è sfuggito. Allora, e ormai da qualche giorno che non riesco a condividere i post con le community a cui sono iscritta. Come mai? Ne sai qualcosa?.
RispondiEliminaGrazie mille.
sinforosa
Magari sarà qualche problema temporaneo.
EliminaGrazie mille.
EliminaNotte
Caro Vincenzo, leggo con molto rammarico ciò che ai scritto, la cosa preoccupa veramente...
RispondiEliminaTu sai che vivo all'estero cioè il mio blog qui è registrato .ch alla fine di ogni link di un blog da me viene sempre .ch dove un tempo era .com
Non sa ancora la ragione.
Ciao e buona serata caro amico.
Tomaso
La piattaforma Blogger li ha localizzati per ogni singolo stato:
Eliminahttp://www.ideepercomputeredinternet.com/2012/03/i-blog-gratuiti-di-blogger-vengono-da.html
Non mi sembra giusto, un blog è un diario virtuale dove ognuno può esprimere la propria opinione. Tenendo conto che ci sono blog di poesie, ricette , racconti, foto, cucito, maglia......... ma che senso ha ? !
RispondiEliminaCredo che, se così dovesse essere, tanti blog chiuderanno (anche il mio) e sarà la fine dei blog. Buon pomeriggio
RispondiEliminaSicuramente e tra parentesi è incostituzionale.
EliminaSarebbe la chiusura per molti, il mio in primis, non che sia fondamentale la mia presenza, ma penso ai tanti amici blogger che fanno cultura e informazione, penso al tuo.
RispondiEliminaCi sono cose talmente importanti... l'"oscurantismo" è una pericolosa avvisaglia.
Sono sempre più sconcertata.
Adesso la legge è una bozza e spero che venga ritirata prima possibile.
EliminaCome già recentemente - per l'ennesima volta stanno davvero esagerando. Hanno bisogno di soldi non possono paragonare un blog od un sito, per l'ennesima volta ad una testata giornalistica e mettere in testa ad essi obblighi e multe così pesanti. Andiamo davvero di male in peggio. Grazie per informazioni - Spero che non arrivi a prendere luce questa oscenità. Devono capire che non siamo in una dittatura - anche se evidentemente qualcuno lo vorrebbe fortemente
RispondiEliminaCi provano spesso.
EliminaCi risiamo , cmq. ci sono , Ciao
RispondiEliminaGrazie per l'adesione.
Elimina