Articolo da Popoffquotidiano
«Dio sopra ogni cosa. Non c’è una cosa chiamata Stato secolare. Lo Stato è cristiano e la minoranza dovrà cambiare…». Come ogni fascista (barbuto o no) vede un amico immaginario sanguinario a indicargli la via. Con il 99,61% dei voti scrutinati, Jair Bolsonaro risulta vincitore del ballottaggio delle elezioni presidenziali in Brasile con il 55,20% dei voti, contro il 44,80% ottenuti da Fernando Haddad, candidato del Partito dei Lavoratori (Pt), un vantaggio equivalente a circa 11 milioni de voti.
“Pinochet avrebbe dovuto uccidere più persone.” Veja, 2 dicembre 1998Fernando Haddad, il candidato del Partito dei Lavoratori (Pt) sconfitto nel ballottaggio delle elezioni presidenziali in Braile, ha riaffermato il suo «impegno» e la sua «responsabilità civica e politica» per difendere «la democrazia e la sovranità nazionale, che sono valori che stanno al di sopra di tutti noi». In una breve dichiarazione alla stampa da un albergo di San Paolo, Haddad non si è mai riferito a Jair Bolsonaro, il candidato che lo ha sconfitto per 11 punti nel secondo turno nelle presidenziali. Fonti del Pt hanno precisato inoltre che non telefonerà al suo rivale per congratularsi con lui per la vittoria. Rivolgendosi ai suoi simpatizzanti, «la militanza che mi ha portato prima al ballottaggio e dopo a conquistare 45 milioni di voti», Haddad ha sottolineato che si tratta di «una parte del paese che ora esige rispetto». «Abbiamo sopportato un lungo periodo di dure prove, iniziato nel 2016 con la destituzione di Dilma (Rousseff), e poi la prigione ingiusta di Lula e la bocciatura della sua candidatura, malgrado le raccomandazioni dell’Onu», ha aggiunto. In quanto al futuro, Haddad ha promesso che «non lasceremo indietro il paese», assicurando che la sua «professione di fede» sarà di «riconnetterci con la base, con i poveri, per creare insieme un progetto di paese differente».
“Ho cinque figli. Quattro ragazzi, al quinto sono stato debole e ho avuto una femmina.” Discorso al Clube Hebraica, Rio de Janeiro, 3 aprile 2017
“Il mio consiglio e la mia condotta: evado quante più tasse è possibile. Se non ho bisogno di pagare qualcosa, non la pago.” Programa Câmera Aberta, Band RJ, 23 maggio 1999
“Sono favorevole alla tortura e voi lo sapete.” Programa Câmera Aberta, Band RJ, 23 maggio 1999
“Attraverso il voto non cambieremo mai niente in questo paese. Niente! Assolutamente niente! Sfortunatamente, cambieremo quando cominceremo una guerra civile. E a fare il lavoro che il Regime Militare non fece: ucciderne trentamila! […] Se qualche innocente morisse, capita; in ogni guerra muoiono innocenti. Io sarei felice di morire se altri trentamila morissero con me.” Programa Câmera Aberta, Band RJ, 23 maggio 1999
“La situazione del paese oggi sarebbe migliore se la dittatura avesse ucciso più persone.” Folha de São Paulo, 30 giugno 1999; “Il grande errore è stato torturare e non uccidere.” 7 agosto 2008
“Quale debito storico avremmo con i neri? Io non li ho mai schiavizzati. I Portoghesi non hanno mai messo piede in Africa. I neri sono stati portati qui da altri neri.” Programa Roda Viva, 30 luglio 2018
“Non ho mai picchiato la mia ex moglie. Ma ho pensato di spararle più volte.” Revista IstoÉ, 14 febbraio 2000
“Dio sopra ogni cosa. Non c’è una cosa chiamata Stato secolare. Lo Stato è cristiano e la minoranza dovrà cambiare, se possono. Le minoranza dovranno adattarsi alla posizione della maggioranza. Discorso all’Aeroporto João Suassuna, Campina Grande, 8 febbraio 2017
“Non ti stuprerei mai perché non te lo meriti.” alla Deputata Federale Maria do Rosário, novembre 2003
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Fonte: Popoffquotidiano
Autore: Francesco Ruggeri
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Articolo tratto interamente da Popoffquotidiano
Vedevo ieri un video con queste dichiarazioni. Davvero pessime. D'altra parte in Italia c'è chi in televisione è andato a dire che Mandela era un terrorista, quindi...
RispondiEliminaPerò in questo momento è così: i popoli stanno mettendo barriere, giusto o sbagliato che sia. E i politici che promettono barriere vincono.
Queste barriere portano solo danni.
EliminaE' triste dirlo ma era purtroppo una vittoria annunciata visto il risultato che aveva ottenuto al primo turno.
RispondiEliminaAnche su questa vittoria c'è l'ombra dei social network e delle fake news.
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