Articolo da Napoli Milionaria
La scoperta fatta a Pompei che costringerebbe a riscrivere i libri di storia, in realtà era stata già avanzata da Alberto Angela nel 2014. Infatti insieme ad altri studiosi hanno sempre sostenuto che l’eruzione sarebbe potuta avvenire in autunno.
Anni fa, nel 2014, Alberto Angela affrontò questa questione e rilasciò anche un’intervista a la Repubblica, raccontando: “Sono diversi gli studiosi che collocano l’eruzione del Vesuvio in autunno. In molte delle case sepolte sono stati ritrovati bracieri e frutti tipicamente autunnali come castagne, melegrane e fichi secchi. Inoltre, i dolia, contenitori nei quali a Pompei i romani facevano maturare il vino, erano già stati sigillati, e questo vuol dire che la vendemmia si era conclusa. La data del 24 agosto deriverebbe da una errata trascrizione della lettera di Plinio il Giovane ad opera degli amanuensi“.
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Fonte: Napoli Milionaria
Autore: redazione Napoli Milionaria
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Articolo tratto interamente da Napoli Milionaria
In effetti sembra una scoperta sensazionale. Ammetto che una parte di me ha pensato: "E se fosse una bufala, stile teste di Modigliani?" Era curioso che in tutto questo tempo non avessero notato quella "scritta". E' stato un attimo poi sono tornato ad emozionarmi per la scoperta.
RispondiEliminaSi sospettava da tempo che la data non era esatta.
EliminaL'ho sentito ieri alla radio. Una bella scoperta che cambia di un poco la storia.
RispondiEliminasinforosa
Una notizia non di poco conto.
EliminaSono stata una volta sola a Pompei, sper di tornarci, so passati molti anni e nuove scoperte son state fatte. Saluti
RispondiEliminaUna nuova area sta regalando tante sorprese.
EliminaComplimenti al grande Alberto Angela, che aveva anticipato questa scoperta eccezionale!
RispondiEliminaErano anni che sosteneva questa teoria.
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