martedì 3 dicembre 2024

La vita sognata di Antonia Pozzi



La vita sognata

Chi mi parla non sa

che io ho vissuto un’altra vita –

come chi dica

una fiaba

o una parabola santa.


Perché tu eri

la purità mia,

tu cui un’onda bianca

di tristezza cadeva sul volto

se ti chiamavo con labbra impure,

tu cui lacrime dolci

correvano nel profondo degli occhi

se guardavano in alto –

e così ti parevo più bella.


O velo

tu – della mia giovinezza,

mia veste chiara,

verità svanita –

o nodo

lucente – di tutta una vita

che fu sognata – forse –


oh, per averti sognata,

mia vita cara,

benedico i giorni che restano –

il ramo morto di tutti i giorni che restano,

che servono

per piangere te.

Antonia Pozzi 


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