Articolo da Wikimedia Italia
C’è uno sportivo italiano che quest’anno vince dappertutto, anche su Wikipedia. Se è sicuramente chiaro ai più di chi stiamo parlando, consultare la classifica delle voci più lette è un esercizio sempre illuminante, ancor di più quando si parla non di un mese, ma di un anno intero di ricerche degli italiani. Lasciamoci allora condurre dal volontario Oltrepier negli interessi dei nostri connazionali, con la classifica delle voci più lette su Wikipedia nel 2024 * (più alcune “Honorable mentions” che vi lasciamo in coda alla classifica).
1. Jannik Sinner (5.023.355 visite)
Dopo essere già stato una presenza fissa delle nostre classifiche e aver guadagnato il titolo di voce più letta nei primi sei mesi dell’anno, il tennista italiano ha consolidato ulteriormente il proprio vantaggio su tutte le altre pagine e (stra)vinto anche in questo caso: un successo “piccolo”, rispetto a quelli sul campo, ma che riflette bene il 2024 eccezionale dell’altoatesino, capace di diventare il nuovo numero uno del ranking ATP. La tonsillite che l’aveva estromesso dai Giochi Olimpici di Parigi e gli ultimi risvolti del caso sulla sua positività al Clostebol a Indian Wells sono stati forse gli unici veri aspetti negativi della stagione di Sinner, che lungo quest’anno si è aggiudicato i primi due trofei del Grande Slam, l’Australian Open e lo US Open, nonché cinque diversi tornei ATP e le ATP Finals; infine, a novembre, ha contribuito alla seconda vittoria consecutiva in Coppa Davis da parte della nazionale italiana.
2. Società Sportiva Calcio Napoli (2.863.957 visite)
Il club calcistico partenopeo conclude il 2024 in seconda posizione, anche se il grande interesse verso la voce è stato principalmente dovuto alla sfortunata stagione 2023-2024, che aveva visto la squadra terminare al 10° posto in campionato e mancare la qualificazione alle coppe europee per la prima volta dopo 14 anni, rendendo quindi molto al di sotto delle aspettative rispetto all’annata precedente, conclusasi invece con la vittoria del terzo Scudetto. La stagione 2024-2025, per cui il Napoli si è affidato al tecnico Antonio Conte, ha finora mostrato un notevole cambio di passo, con gli azzurri nuovamente coinvolti nella lotta per il titolo nazionale, anche grazie all’impatto di alcuni nuovi innesti.
3. Rai (2.400.763 visite)
Il servizio pubblico italiano ha tagliato due importanti traguardi nel corso del 2024: il settantesimo anniversario dall’inizio delle trasmissioni televisive, iniziate alle 11:00 del 3 gennaio 1954, e il centesimo (lo scorso 6 ottobre) dalla prima messa in onda dei programmi dell’Unione radiofonica italiana, antenato della stessa Rai. Con tutta probabilità, però, ci sono stati anche molti altri fattori che hanno contribuito al sorprendente terzo posto della storica rete nazionale in questa classifica. Innanzitutto, il successo dell’ultimo Festival di Sanremo curato da Amadeus, capace di ottenere una media del 65,44% di share, così come della serie Mare fuori, del talk show Belve e delle miniserie dedicate a personaggi del calibro di Franco Califano, Guglielmo Marconi e Mike Bongiorno. Ma anche episodi negativi, come gli scontri durante le proteste davanti alle sedi di Torino e Napoli (in reazione alle posizioni assunte dalla dirigenza Rai sulla guerra nella Striscia di Gaza) e le denunce pubbliche di censura e interferenze politiche da parte del sindacato Usigrai. Infine, alcune importanti defezioni, come quelle del sopracitato Amadeus (passato a Nove) e dell’ormai ex presidente Marinella Soldi (assunta dalla BBC), nonché le scomparse degli storici giornalisti Franco Di Mare e Luca Giurato. Nel complesso, dunque, la Rai continua ad avere un ruolo centrale nel dibattito e nella vita quotidiana di molti italiani.
4. Facebook (2.280.076 visite)
Per quanto non sia sempre stato facile intuire le dinamiche alla base della popolarità della voce sulla piattaforma di Meta, si possono comunque individuare più motivazioni: in primo luogo, i festeggiamenti per il ventesimo anniversario di Facebook, approdata ufficialmente online il 4 febbraio 2004. Inoltre, il social network co-fondato da Mark Zuckerberg è stato al centro di diverse controversie, soprattutto nella prima parte di quest’anno: ad esempio, il coinvolgimento nelle indagini della Commissione Europea sulla concorrenza nel mercato digitale, e gli scontri con la stampa australiana sulla promozione dei contenuti giornalistici, che hanno portato alla chiusura della sezione “news” di Facebook nel Paese, oltre che in Canada.
5. Italia (2.018.285 visite)
In questo caso non c’è molto da scrivere, se non forse che, al netto dei problemi strutturali che si ritrova ancora ad affrontare, l’Italia rimane comunque il Paese a cui siamo tutti indissolubilmente legati, qualunque sia la parte della penisola (o del mondo) in cui stiamo leggendo questo articolo. Nel corso dell’anno, oltre al consueto rinnovo delle feste della Liberazione (25 aprile) e della Repubblica (2 giugno), il nostro Paese è stato interessato dalle recenti elezioni europee, oltreché da sette elezioni regionali e 29 amministrative nei comuni capoluogo. Inoltre, l’Italia è stata rappresentata in numerosi eventi sportivi, a partire dalle Olimpiadi e Paralimpiadi svoltesi a Parigi.
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Articolo tratto interamente da Wikimedia Italia
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